Questa volta, dopo la smentita di due giorni fa, è tutto vero. Il mondo del calcio e dei procuratori sportivi è in lutto: si è spento all'età di 54 anni Mino Raiola.
Nato a Nocera Inferiore il 4 novembre 1967, Mino si è trasferito ad Haarlem, in Onalda con la famiglia. Inizialmente inizia a muovere i primi passi nel mondo della ristorazione proprio sulle orme dei familiari, imparando ben sette lingue. Poi la passione per il calcio lo porta a cominciare a gestire calciatori dal punto di vista sportivo: il primo colpo in assoluto fu Bryan Roy al Foggia, prima di Bergkamp e Jonk all'Inter e Nedved alla Lazio.
Raiola ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista famoso negli corso degli anni per le sue trattative di mercato. Tra gli assistiti più illustri del procuratore spiccano Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba, Gianluigi Donnarumma, Marco Verratti, Mario Balotelli, Erling Haaland e Matthijs De Ligt.
Famoso per le sue dichiarazioni mai banali, Mino Raiola era considerato uno degli agenti sportivi più importanti e influenti a livello mondiale.
Ad annunciare la notizia della scomparsa di Mino è la famiglia Raiola attraverso un comunicato apparso sui canali social del noto agente:
"Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all'ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore".
