Altre quattro partite, poi le strade di Roberto De Zerbi e del Sassuolo dovrebbero separarsi: il tecnico bresciano non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro e sulla situazione legata al contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno.
Difficile attendersi un rinnovo, soprattutto alla luce delle ultime notizie riferite da 'La Gazzetta dello Sport': De Zerbi, infatti, avrebbe raggiunto un accordo con lo Shakhtar Donetsk sulla base di un triennale da 2 milioni a stagione.
Al termine del campionato, comunque, l'allenatore avrà un incontro con il dirigente Giovanni Carnevali per fare chiarezza sulle strategie future: summit rinviato per evitare una deconcentrazione della squadra in questo finale, tornato ad accendersi grazie ai due punti che separano i neroverdi dal settimo posto della Roma, utile per l'accesso in Europa Conference League.
In caso di trasloco in Ucraina, De Zerbi potrebbe essere seguito da alcuni suoi fedelissimi: si parla di Consigli, ma anche di Djuricic e Boga, grandi protagonisti della crescita esponenziale avuta dal Sassuolo in questi anni.
Il candidato numero uno per la sostituzione sarebbe Vincenzo Italiano, leader della rivelazione Spezia con un gioco votato all'attacco tanto caro a De Zerbi: il nodo, in questo caso, sarebbe la scadenza del contratto nel 2022 con i liguri, per nulla intenzionati a lasciare andare via il loro condottiero con un anno di anticipo. Il Sassuolo potrebbe ricorrere al pagamento di una penale, ma la 'liberazione' di Italiano sarebbe agevolata da un'eventuale retrocessione in Serie B degli spezzini.
Due le alternative: Luca Gotti dell'Udinese e Paolo Zanetti del Venezia, entrambi reduci da buoni risultati sulle rispettive panchine.




