Allenatore contro allenatore. È accaduto ad Anfield, dove Jurgen Klopp e Mikel Arteta non se le sono mandate a dire sfiorando il contatto fisico. Ma nelle stesse ore è accaduto anche in Ucraina, a Kiev, dove il protagonista, nel 2-0 che lo Shakhtar Donetsk ha rifilato al Rukh Vynnyky, è stato il nostro Roberto De Zerbi.
Particolarmente nervoso, a una ventina di minuti dalla fine e con il punteggio ancora bloccato sullo 0-0, l'ex allenatore del Sassuolo ha battibeccato con il collega del Rukh, il bielorusso Leonid Kuchuk. Uno scambio di vedute piuttosto acceso, tanto che il direttore di gara si è recato da entrambi con un cartellino giallo in mano, sventolandolo nei confronti dell'uno e dell'altro.
De Zerbi è tornato a sedersi in panchina, dando l'impressione che l'episodio fosse concluso lì. E invece no, perché si è immediatamente rialzato e ha puntato il dito contro Kuchuk, sibilando in italiano una frase sprezzante:
"Ehi, tu devi cambiare mestiere".
Ma non è finita qui, perché il nervosissimo De Zerbi si è lasciato andare ad altre proteste anche nei minuti finali, poco dopo il vantaggio dello Shakhtar con Marcos Antonio. Risultato: seconda ammonizione e conseguente espulsione.
Poco male per lo Shakhtar, che soffrendo più del previsto si è imposto per 2-0 e ora lancia la sfida all'Inter, sua avversaria in Champions League mercoledì alle 18.45. La formazione di De Zerbi è prima nel campionato ucraino in coabitazione con la Dinamo Kiev, con 38 punti in 15 giornate.
