Daniel Maldini Spezia Milan Serie A celebratingGetty

Daniel Maldini in goal con il Milan: 13 anni dopo il padre Paolo

Firenze, 31 maggio 2009: il Milan ha appena battuto la Fiorentina e la fine di un'era si appresta a palesarsi, con l'addio al calcio di Paolo Maldini che, una settimana prima, si è congedato dal pubblico di San Siro per l'ultima volta.

In pochi potevano immaginare che, dodici anni più tardi, un altro Maldini si sarebbe fatto strada nel calcio che conta e sempre con la stessa maglia a tinte rossonere: il figlio dell'ex capitano, Daniel, riscrive la storia di una delle dinastie più vincenti del calcio mondiale.

Milan a La Spezia per l'anticipo della sesta giornata di campionato e, per l'occasione, Pioli ha dato spazio ad alcune seconde linee in vista dell'impegno di Champions League con l'Atletico Madrid: tra queste proprio Daniel Maldini,  titolare nel 4-2-3-1 come trequartista centrale alle spalle dell'unica punta Giroud.

Non solo la presenza in campo, ma anche la rete con cui il Milan è andato in vantaggio: 13 anni dopo il padre Paolo e 60 dopo il nonno Cesare, un altro Maldini segna in Serie A. La terza generazione è realtà, decisa a prendersi un posto importante tra i rossoneri.

PS dati Daniel Maldini Spezia-Milan

Il figlio d'arte ha fatto rifiatare Brahim Diaz festeggiando il primo gettone dal 1' in Serie A con la maglia del Milan: gli altri due, infatti, erano arrivati entrambi in Europa League nella passata stagione, contro il Rio Ave nel playoff e lo Sparta Praga nel girone. Sia in una circostanza che nell'altra, Maldini jr. era stato sostituito.

Si tratta di un vero e proprio tuffo nel passato, un riaffiorare di ricordi che portano dritti a quel 31 maggio 2009 citato in apertura, ultima data in cui un esponente della famiglia Maldini giocò da titolare un incontro del massimo campionato italiano.

Dopo la rete decisiva contro lo Spezia, la sostituzione a metà ripresa: un buon match, con la ciliegina del goal prima del cambio, con Bennacer in campo.

"E' stata un'emozione fortissima, meno male per i 3 punti: devo ancora realizzare - ha dichiarato Maldini jr. a 'DAZN' - Ero abbastanza emozionato ma comunque tranquillo, i compagni e il mister mi aiutano tantissimo. E' stata una partita durissima. Papà è esigente e mi aiuta: giustamente è un papà".

"Il mister me l'ha detto il giorno prima mostrandomi le palle inattive. In campo era dura trovare spazi e creare occasioni, poi nella ripresa se ne sono aperti ed è stato più semplice. Devo ancora capire meglio i momenti della partita, ma avere fisicità aiuta".

12 anni e quattro mesi dopo riguardo la presenza e più di 13 relativamente alla rete, un altro Maldini aggiunge l'ennesimo capitolo ad un libro già ricchissimo di suo, con ancora tante pagine bianche da riempire: l'inchiostro ce lo mette Daniel, nel segno di papà Paolo.

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