Definirlo centrocampista fa parecchio strano. Eppure Daniel Gazdag non è un attaccante, nonostante i suoi numeri facciano pensare il contrario. Numeri incredibili, clamorosi per un giocatore nel suo ruolo. Un qualcosa di unico a livello mondiale.
Gazdag, 26 anni, ungherese, gioca in MLS nel Philadelphia Union. Agisce prevalentemente come trequartista di un 4-3-1-2, ma se si vanno a guardare le sue statistiche è davvero assurdo pensare che non sia lui il punto di riferimento offensivo della squadra. O almeno che non lo sia tatticamente. Perché tecnicamente, e praticamente, lo è eccome.
Ma andiamo nel dettaglio: nella scorsa stagione di MLS, considerando regular season e playoff, Gazdag ha messo a segno 24 goal (7 dei quali su rigore). Nello specifico, se restringiamo ulteriormente il campo, sono addirittura 19 le reti realizzate da Gazdag nelle ultime 19 giornate tra la scorsa stagione e quella appena iniziata, inaugurata con una doppietta su calcio di rigore contro Columbus.
Una continuità fuori dal normale per un calciatore che ha passato gran parte della sua carriera a giocare come centrocampista centrale, spostandosi qualche metro più avanti a Philadelphia, dove è stato trasformato nel trequartista perfetto dietro le due punte, più realizzatore che rifinitore.
Pensate infatti che i due attaccanti principali di Philadelphia, Carranza e Uhre, hanno segnato nella scorsa stagione 28 goal complessivi in due, quattro in più del solo Gazdag. Nel frattempo la nuova stagione è iniziata con una doppietta per Gazdag, che nel frattempo si è preso anche la maglia numero 10. Praticamente un 'must' per quello che attualmente è il centrocampista più prolifico al mondo.
