Stephane Dalmat InterGetty Images

Dalmat 'shock': "Ho fatto un incidente in moto: sono finito in coma e su una carrozzella"

Un paio di stagioni con la maglia dell'Inter tra il 2001 e il 2003 e un grande ricordo di quando calcava i campi della Serie A. Stephane Dalmat in Italia ha sfiorato uno scudetto sotto la guida di Hector Cuper, prima di dire addio per volare al Tottenham.

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Nel 2012 il ritiro, dopo aver giocato anche in Spagna e Francia, con Dalmat che ricorda con nostalgia la carriera da calciatore. Intervistato da 'RMC Sport', l'ex centrocampista ha spiegato infatti i duri momenti vissuti in seguito all'addio al calcio.

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"Dopo la mia carriera ho sofferto di depressione. Ho avuto dei problemi personali. Noi giocatori viviamo in una bolla, in più il fatto di dover tagliare completamente con il passato… Per sei anni non ho fatto nulla".

Un periodo di grande difficoltà, aggravato da un incidente in moto che ha sconvolto la vita di Dalmat.

"Un anno e mezzo fa a Bordeaux ho avuto un incidente in scooter. Ho trascorso sei giorni in coma, sono stato su una sedia a rotelle per sei mesi. Solo la mia famiglia lo sapeva, non avevo più niente. Mi sono fratturato il bacino, ho avuto delle viti fissate per tre mesi, ho subito una trentina di operazioni. L’ultima è stata il 24 ottobre, da allora ho ricominciato a vivere come prima. Al momento mi diverto, viaggio, ma prima o poi dovrò trovare un’occupazione, un progetto serio. Qualcosa da fare quando mi alzo la mattina”.

Nel corso dell'intervista, il francese ha poi ricordato gli anni all'Inter, rivelando un aneddoto legato al compagno di squadra Ronaldo.

"Ogni martedì mattina ci dovevamo pesare e Ronnie non voleva mai salire sulla bilancia. Per lui era un problema psicologico, gli dava fastidio vedere il suo peso. C’era tensione e spesso poteva anche finire male. Il mister [Cuper] era rigido su questo, ma Ronaldo non ne voleva sapere e su quella bilancia, alla fine, non ci è mai salito”.

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