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Cristiano Ronaldo Luiz Felipe Lazio Juventus 2020-2021Getty Images

Dal Pino rassicura: "In caso di nuovo lockdown la Serie A non si fermerà"

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Lo spettro di un nuovo lockdown si abbatte sull'Italia intera, da giorni già divisa in diverse aree a cui è stato assegnato un colore per identificarle in base all'indice di gravità, determinato dal numero dei contagi: il Governo sta cercando di evitare questo rimedio estremo e molti si chiedono cosa accadrebbe alla Serie A qualora dovesse realizzarsi tale scenario.

Una risposta l'ha data Paolo Dal Pino: il presidente della Lega di Serie A ha parlato ai microfoni di 'Gr Parlamento Rai' e ha rassicurato in merito alla continuità del torneo.

"In caso di un nuovo lockdown nazionale, la Serie A non si fermerà e andrà avanti. Non vedo un motivo per interromperla".

Dal Pino ha anche fatto un resoconto delle perdite che il calcio italiano ha subìto in questa crisi, invocando il ritorno del betting nella tipologia degli sponsor utilizzabili dai club.

"Abbiamo perso 600 milioni di euro quest'anno, una perduta dovuta alle varie misure restrittive. Abbiamo chiesto misure di ristoro come avviene negli altri settori. Ogni anno paghiamo un miliardo di euro in contributi e dunque chiediamo di differire i termini del pagamento. Alle casse dello Stato non abbiamo chiesto nulla. Vorremmo anche la reintroduzione del betting nei prossimi 24 mesi: l'eliminazione di questo tipo di sponsor, che esiste in tutta Europa, ha portato via un sacco di milioni. Abbiamo scritto al Governo, tuttavia senza mai ricevere una risposta, e ciò vale anche per Gravina".

Mercoledì sarà un giorno importante per l'assemblea che, quasi certamente, decreterà l'ingresso di nuovi fondi a sostegno del calcio italiano.

"Credo che il frutto sia maturo. Negli ultimi mesi c'è stato un lavoro intensissimo, il comitato ha svolto un gran lavoro. Mercoledì è una giornata chiave. E' splendido che la Lega possa avere un partner per un settore in difficoltà".

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