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Cristian Volpato NXGNGOAL

Cristian Volpato, il 18enne australiano cresciuto da Totti e lanciato da Mourinho

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Dopo 14 anni a secco, la Roma è riuscita a portare a casa un trofeo. Il trionfo nella prima storica edizione della Conference League ha un artefice: José Mourinho.

Ma oltre ai quasi 11 chili di argento e ottone che compongono il trofeo, lo Special One sta cercando di lasciare in eredità ai giallorossi anche una serie di giovani calciatori provenienti dal vivaio.

Dopo aver lanciato con successo Nicola Zalewski, recentemente convocato ai Mondiali dalla Polonia, l'uomo - o meglio, il ragazzo - in copertina di questa seconda annata romanista di Mourinho è Cristian Volpato.

A dire la verità già nel corso della stagione 2021-2022 Mourinho aveva fatto esordire il ragazzo australiano, durante la partita persa all'Olimpico contro l'Inter.

Nato a Camperdown, sobborgo di Sidney, il 15 novembre del 2003 da una famiglia di origine italiana trasferitasi da diverse generazioni in Australia, il calcio sembra essere nel suo dna fin da bambino.

Muove i primi passi nel mondo del calcio tramite l'Academy del Milan in Australia, gestita dell'ex centrocampista rossonero Andrea Icardi insieme alla moglie Rosie.

Qui, Volpato dà immediatamente dimostrazione di avere nei piedi la classica ispirazione calcistica italiana, tant'è che viene selezionato dai semiprofessionisti del Sydney United 58 prima e dal Sydney FC poi.

A 13 anni, Volpato fa parte delle giovanili del più importante club del suo Paese. Qui però le cose non sembrano andare nella direzione giusta, al punto che nel 2018 viene ceduto al Western Sydney Wanderers.

Quella che sembra però una bocciatura e soprattutto un grosso passo indietro nel suo processo di crescita, si rivelerà però una benedizione per il giovane Cristian.

Nel 2019 le giovanili dei Wanderers si recano in Malesia per disputare un torneo dedicato alle formazioni Under 17.

Tra queste c'è anche quella della Roma, avversaria proprio dei Wanderers. In quella sfida tra giovanili, Volpato dà il meglio di sé e mette a segno una tripletta.

La prestazione del giovane italo-australiano non sfugge agli occhi del settore scouting della Roma, con Morgan De Sanctis che insiste per portarlo in giallorosso fino a strappare il sì della famiglia del ragazzo.

Nel gennaio del 2020 sbarca dunque a Trigoria questo ragazzino australiano, pronto a confrontarsi per la prima volta con il calcio europeo.

Dopo aver brillantemente superato il periodo di prova, firma un triennale con la società giallorossa e viene messo a disposizione dell'Under 17 di Fabrizio Piccareta, prima di passare alla Primavera.

E a notarlo è anche FrancescoTotti, uno che ha scritto gran parte delle pagine che compongono il grande libro della storia della Roma.

L'ex capitano giallorosso, divenuto nel frattempo procuratore, lo porta nella sua neonata scuderia per fargli da agente.

Mourinho lo nota in tutto il suo talento e rimane colpito dalla facilità di tocco del pallone malgrado l'altezza piuttosto elevata (quasi 1 metro e 90).

"L'allenatore è rimasto colpito non solo dalle sue qualità, ma anche dal carattere. Parliamo di un ragazzo di personalità, che chiede di giocare la palla e non si nasconde in campo. Mourinho ha avuto un atteggiamento paterno con lui, coccolandolo sì ma anche stimolandolo a migliorare alcuni aspetti dentro e fuori dal campo. Il ragazzo ne ha fatto tesoro e cerca di portarli in campo partita dopo partita".

Sono parole di Giovanni Demontis, collaboratore di Francesco Totti nella CT10, scuderia di giovani talenti dell'ex capitano giallorosso.

Al primo anno sotto la guida di Alberto De Rossi, Volpato totalizza 28 presenze e segna 11 goal. Ma soprattutto si toglie la soddisfazione di essere dapprima convocato, esordire e persino realizzare una rete con la Prima Squadra.

Sotto 2-0 all'Olimpico contro il Verona, lo Special One gioca la carta della disperazione mandando in campo Volpato e l'altro giovane Edoardo Bove. Saranno proprio i due ragazzini a togliere dai guai i giallorossi, segnando un goal ciascuno ed evitando un ko pesantissimo alla Roma.

Da lì in poi, Volpato giocherà solamente un altro scampolo di partita contro il Venezia, tornando indietro nella scala gerarchica giallorossa.

La Roma però ha capito il valore del calciatore e prima che qualcuno possa venire a Trigoria per cercare di portarlo via con offerte allettanti lo blinda, rinnovandogli il contratto fino al 2026.

Ed è in questa stagione che Volpato sembra diventare un elemento imprescindibile della rosa romanista.

Nel suo destino c'è sempre il Verona, ma questa volta allo stadio Marcantonio Bentegodi.

Nel pomeriggio di Halloween, con i giallorossi bloccati sull'1-1 dall'Hellas, Mourinho decide di mandare nuovamente in campo il giovane australiano.

In tutta risposta, il calciatore ripagherà la fiducia del tecnico segnando a due minuti dal termine il goal del vantaggio della Roma. Suo anche l'assist per il terzo timbro romanista realizzato da Stephan El Shaarawy.

Una prestazione che non solo regala alla Roma l'ultima vittoria del suo 2022 (in seguito, 1 ko nel derby e due pareggi deludenti), ma gli spiana la strada della titolarità.

I dubbi sul suo talento non ci sono. Ora arriva il difficile: confermarsi.

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