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Courtois Lukaku Tedesco BelgiumGetty

Courtois assente nel ritiro del Belgio: non ha preso bene Lukaku capitano

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La Nazionale belga che scende in campo contro l'Estonia per le qualificazioni a EURO 2024 potrebbe non avere Thibaut Courtois in porta.

Questo quanto raccontato da Nieuwsblad, che ha tracciato una situazione "caldina" all'interno dello spogliatoio del Belgio poche ore dopo la sfida pareggiata contro l'Austria.

Secondo le ricostruzioni, il portiere del Real Madrid non avrebbe preso parte al ritiro della Nazionale di Domenico Tedesco, non gradendo la scelta dello stesso commissario tecnico di affidare la fascia da capitano a Romelu Lukaku.

Tutto questo ovviamente in assenza del capitano vero e proprio, Kevin De Bruyne, fermato dall'infortunio accusato in finale di Champions League a Istanbul contro l'Inter.

Courtois non si è presentato in hotel in vista della sfida contro la Nazionale estone: a questo si aggiunge che Tedesco, in verità, aveva annunciato che avrebbe affidato la fascia al portiere del Real proprio per il match contro l'Estonia.

L'episodio è stato confermato dai protagonisti della vicenda. In conferenza stampa, il commissario tecnico Domenico Tedesco ha spiegato la sua versione:

"Avevamo deciso insieme che Lukaku sarebbe stato capitano con l’Austria e poi con l’Estonia sarebbe toccato a Thibaut. Ma dopo la partita ha voluto improvvisamente parlarmi, dicendosi offeso e deluso. Io però ho cercato di mostrargli dall’inizio la stima che provo, per me è il miglior portiere al mondo e anche umanamente lo adoro. Sono scioccato, mi deve delle spiegazioni. Da qui a settembre avremo tempo per riparlarne”.

Prontamente è arrivata la replica di Courtois attraverso un comunicato ufficiale:

"Dopo le parole del ct è arrivato anche un comunicato del portiere sui propri social: “Questo pomeriggio sono rimasto sorpreso nel sentire la conferenza stampa dell’allenatore, in cui ha fatto un resoconto parziale e soggettivo di una conversazione privata che abbiamo avuto dopo la partita contro l’Austria.
Voglio chiarire che non è la prima o l’ultima volta che parlo con un allenatore di questioni legate ad uno spogliatoio, ma è la prima volta che qualcuno decide di raccontarlo pubblicamente. Sono profondamente deluso, ma voglio chiarire che le valutazioni del coach non si adattano alla realtà“.
In quella conversazione gli ho chiesto di spiegare e prendere decisioni per evitare situazioni che in passato ci hanno danneggiato cercando sempre il beneficio generale. Essere o non essere il capitano della nazionale non è né un capriccio né una decisione casuale, dovrebbe essere una sua decisione ed è quello che ho cercato di trasmettergli. Purtroppo non ho raggiunto il mio scopo.
Insisto sul fatto che in nessun caso ho preteso nulla e di aver parlato con il mio compagno di squadra Romelu Lukaku per chiarire qualsiasi circostanza legata a questa situazione. Allo stesso tempo voglio chiarire che non ho avuto alcuna discussione su argomenti simili con nessun compagno di squadra, come è stato affermato.
Inoltre, ieri pomeriggio mi sono sottoposto ad un controllo per un problema al ginocchio destro. L’equipe medica del mio Club e della nazionale erano in contatto e hanno rivisto tutto il materiale corrispondente per prendere la decisione di lasciare il campo di allenamento”.

Situazione da monitorare, insomma, e delicata, in una squadra che già dopo i Mondiali del 2022 ha iniziato il suo percorso di rinnovamento.

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