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Coronavirus: rinviata in Serie C la sfida Juve Stabia-Casertana

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Era una partita considerata ad alto rischio rinvio e nelle ultime ore è infatti arrivata la decisione che ha sancito il suo spostamento a data da rinviarsi.

Juve Stabia-Casertana, sfida valida per la 17esima giornata del campionato di Serie C Girone C, non si giocherà mercoledì 23 dicembre come inizialmente previsto.

A stabilirlo è stata la Lega Italiana Calcio Professionistico.

“Preso atto

dell’istanza documentale presentata dalla società Casertana;

della comunicazione del Dipartimento di Prevenzione - Azienda Sanitaria Locale di Caserta – Regione Campania – Asl CE Prot. N. 346437/UOPC12;

in dipendenza di quanto sopra dispone che la gara Juve Stabia-Casertana, in programma mercoledì 23 dicembre 2020, Stadio “Romeo Menti”, Castellammare di Stabia, venga rinviata a data da destinarsi”.

Un rinvio che arriva pochi giorni dopo i fatti di Casertana-Viterbese, quando la formazione di casa, a causa di un focolaio Covid che ha pesantemente colpito il gruppo squadra, è stata costretta a scendere in campo schierando solo nove uomini.

Di questi nove calciatori due, che hanno giocato febbricitanti, sono poi a loro volta risultati positivi al Covid-19. Sono ora venti i giocatori della Casertana colpiti dal coronavirus.

Quanto successo aveva dato vita a furibonde polemiche, tanto che il presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino, parlando ai microfoni di Punto Nuovo Sport Show, nelle ore precedenti al rinvio, aveva lanciato pesanti accuse.

“Il presidente Ghirelli se ne è lavato le mani del nostro caso. E’ da una settimana che mi interfaccio con la Lega e mi hanno detto che se l’Asl non dichiara cluster, la Casertana deve giocare. Se retrocederemo per questi punti persi? Non possiamo appellarci a nulla, io come presidente non giocherei mai. La Juve Stabia vuole giocare appellandosi al protocollo, non ci hanno teso la mano, sono pronti a scendere in campo se la Lega non rinvia la gara. Per tre punti schifosi si falsa un campionato”.

Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha poi affidato la sua risposta ad un comunicato ufficiale.

“In questa vicenda preferisco stendere un velo e non commentare. Le regole sono difficili perché vanno rispettate.
Il ‘maledetto’ genera precarietà ed incertezza.

Una cosa non accetto: che io possa essere accusato di non decidere o che non mi interessi di un club. Capisco anche che ci sono interessi di parte e che sarebbe necessario che spirasse un vento di rispetto, di toni pacati, di reciproca comprensione. Chi urla continui a farlo, lo capisco ma a me non porta a mutare posizione. La cambio se capisco che ho sbagliato e ammetterei tranquillamente di aver sbagliato.

Nelle vicende di questi giorni, senza supponenza, devo dire che non ho sbagliato, mi sono interessato delle vicende ogni minuto della giornata. Oggi, dopo che l’ASL di Caserta ha scritto, la decisione è stata subito quella di rinviare la partita Juve Stabia-Casertana.

Io ringrazio l’ASL, sono state giornate che abbiamo complicato noi a loro, che sono impegnati a risolvere i problemi di tutta la comunità locale. Noi del calcio siamo alla stregua di tutti, non accampiamo alcun privilegio, quindi grazie ed anzi scusateci per il frastuono che abbiamo creato”.

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