La Coppa Italia, giunta alle semifinali, può riservare sorprese in questa stagione, vista la presenza della Cremonese tra le Top 4: la competizione, però, è destinata a cambiare.
Anche per questo motivo sono state avanzate diverse proposte per riformare il format della competizione: al vaglio, secondo quanto riportato da Tuttosport, ci sarebbe l'idea di riportare indietro le lancette del tempo, ritornando a quanto fatto negli anni Settanta-Ottanta.
Per il triennio 2024/27 è stato proposto un inserimento della fase a gironi, che può essere organizzata con quattro gironi da tre squadre, con un tabellone finale a dodici squadre, o con quattro gironi da quattro squadre, con una fase conclusiva a sedici.
Le prime di ogni gruppo, in ogni caso, accederebbero alle semifinali: lo scopo, sempre quanto riportato da Tuttosport, sarebbe quello di aumentare le partite le gare con le grandi squadre coinvolte e creare un prodotto che convinca le TV ad aumentare le offerte per acquistare i diritti.
Tra le proposte per rinnovare il format c'è quella, realistica, di reintrodurre le squadre di Serie C, cosa che avveniva regolarmente fino al triennio 2021/24.
Insomma: mentre la Coppa Italia 2022/23 volge alla conclusione, si guarda al futuro e a come rendere la competizione più appetibile, anche in termini di diritti.