Il Chievo Verona vede materializzarsi lo spettro dell'esclusione dal prossimo campionato di Serie B: il Consiglio Federale ha infatti dato parere negativo riguardo l'iscrizione della formazione clivense al prossimo campionato cadetto.
Dopo il primo giudizio con responso negativo da parte della Co.Vi.Soc., anche il ricorso presentato da parte della società di Luca Campedelli è stato formalmente respinto.
I motivi che hanno compromesso l'iscrizione della società veronese al torneo 2021-2022 sono di natura economica. Sono state infatti rilevate delle irregolarità di alcuni documenti in relazione alla rateizzazione di un debito. Motivazione che ha portato la Co.Vi.Soc. e successivamente il Consiglio Federale a bocciare la posizione del club gialloblù.
Come era già accaduto qualche giorno fa, ancora una volta il Chievo ha tempestivamente pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito, annunciando la decisione di procedere con un nuovo ricorso, questa volta al CONI:
"L’A.C. ChievoVerona - si legge - prende atto della decisione del Consiglio Federale della Figc e, ribadendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, annuncia di essere già al lavoro per presentare il ricorso al Collegio di garanzia del CONI".
In caso di conferma dell'esclusione potrebbe essere ripescato il Cosenza, che ha chiuso lo scorso campionato di Serie B al diciassettesimo e quartultimo posto.