L'Inter pensa in grande. Lunedì a Dusseldorf i nerazzurri sfidano in semifinale di Europa League lo Shakhtar Donetsk, ultimo ostacolo che li separa dall'atto conclusivo del torneo contro una tra Siviglia o Manchester United. Per provare a riportare la coppa in Italia dopo un ventennio.
Antonio Conte, in conferenza stampa, ha preso la parola alla vigilia del match, partendo dalla presenza di Zhang, arrivato in Germania per sostenere la squadra. Proprio qualche settimana fa, il tecnico dell'Inter aveva bacchettato la società per essere poco presente.
Ora invece Conte può contare anche sul patron interista:
"Fa sempre piacere a me e ai calciatori la visita del presidente e la sua presenza qui con noi. Per me è un valore aggiunto in ogni situazione, per me e per i giocatori".
L'Inter, dopo le eliminazioni di Roma, Juventus e Atalanta, è la sola italiana tra le migliori otto delle due competizioni UEFA:
"Non ci consideriamo i salvatori della patria, siamo una squadra che ha cercato di fare il proprio cammino senza guardare gli altri. Abbiamo onorato tutte le competizioni giocate arrivando fino in fondo".
Sanchez è finito k.o nell'ultima gara ufficiale e non sarà disponibile per semifinale ed eventuale finale:
“Stiamo parlando di un giocatore fuori per tre quarti della stagione, spesso lo dimenticate. Non avere a disposizione questo giocatore dopo che è tornato a livelli importanti mi spiace molto, mi priva di un elemento fondamentale dall’inizio o a gara in corso. Dobbiamo chiedere un sacrificio maggiore ai due attaccanti, l’alternativa è Esposito o inventarci qualcosa davanti. Alexis ci sarebbe servito".
Dopo aver trionfato in Serie A e in Premmier League, ora Conte va a caccia di un trofeo internazionale:
"Sarei contento solo per il club se arrivasse un successo europeo. Non penso ad arricchire la mia bacheca personale ma quella del club che mi assume".


