Juventus-Fiorentina ha lasciato dietro di se una lunga scia di polemiche. A scatenarle alcune decisioni del direttore di gara Pasqua (in particolare l’assegnazione del secondo calcio di rigore a favore dei bianconeri) e le durissime parole rilasciate nel dopo gara da Rocco Commisso.
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“Non ho detto nulla per sei mesi, ma non possiamo vedere arbitri che decidono le partite in questo modo. Sono disgustato. La Juventus non ha bisogno dell’aiuto degli arbitri, è forte, lasciamola vincere sul campo”.
Parole, quelle di Commisso, che hanno scatenato prima la reazione della Juventus (affidata a Pavel Nedved) e poi quella del mondo arbitrale. Parlando a margine della premiazione della Panchina d’Oro, il presidente dell’AIA, l’Associazione Italiana Arbitri, Macello Nicchi, ha rispedito le accuse al mittente.
“Non ho ancora visto Commisso e non ho parlato con lui. Non voglio esprimermi troppo sulle sue parole, dico solo che gli arbitri italiani sono, uno il termine di chi l’ha usato, disgustati da questo comportamento”.




