Il mercato, si sa, non riserva solo sorprese in positivo, a volte: capita, dopo aver investito tanto, che ci si ritrovi con alcuni "colpi" messi a segno sì, ma in maniera errata.
E' il caso di Kristijan Bistroviće Santiago Ascacibar, acquisti estivi rispettivamente di Lecce e Cremonese, già andati via dalla Serie A, senza fortuna.
Il centrocampista croato era stato ingaggiato in prestito dai salentini dal CSKA Mosca, partendo tra i favoriti di Baroni e da titolare alla prima giornata: dopo un avvio di campionato da "certezza" ha visto sempre meno il campo, finendo stabilmente in panchina, fino alla cessione.
Per lui un totale di 12 presenze tra Serie A e Coppa Italia: il CSKA Mosca lo ha richiamato "alla base", prima di cederlo in prestito al Fortuna Sittard, in olanda.
Ad Ascacibar non è andata diversamente: il classe '97 argentino è arrivato in Italia in prestito dall'Hertha Berlino, giocando 14 partite tra Serie A e Coppa Italia, ma finendo nel vortice negativo della Cremonese.
L'Hertha lo ha richiamato, cedendolo in prestito in patria, all'Estudiantes, club in cui è cresciuto calcisticamente da ragazzo: anche per lui poca fortuna, in massima serie italiana.
Due "colpi" che si sono trasformati velocemente in "esuberi", lasciando la A dopo 6 mesi: rimpianti di Lecce e Cremonese, visto il grande potenziale che, a questo punto, potrebbe essere mostrato altrove.
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