La Salernitana, dopo la clamorosa salvezza acciuffata all'ultima giornata nello scorso campionato, ha iniziato la sua seconda stagione consecutiva in Serie A con il dichiarato intento di centrare (nuovamente) l'obiettivo della permanenza nella categoria. Possibilmente con meno patemi rispetto all'annata 2021/2022.
Per farlo, lo stato maggiore del club campano ha lavorato alacremente in estate per regalare i rinforzi necessari al tecnico Davide Nicola, confermato al timone granata.
In quel di Salerno si registrano tanti arrivi in ogni reparto: in difesa hanno sposato il progetto Lovato dall'Atalanta, Bradaric dal Lille, Pirola dall'Inter, Bronn dal Metz Daniliuc dal Nizza.
Volti nuovi anche a centrocampo, reparto che ha accolto Sambia dal Montpellier, Vilhena dall'Espanyol e soprattutto Candreva dalla Sampdoria e Maggiore dallo Spezia.
Infine l'attacco, altro pacchetto rivoluzionato in estate dal club di Salerno a suon di colpi.
CHI GIOCA IN ATTACCO NELLA SALERNITANA
La conferma di Bonazzoli viene accompagnata dagli approdi di Dia dal Villarreal, Botheim dal Krasnodar, Valencia dall'Universidad Catolica e dall'ormai imminente ingaggio di Piatek. Un pacchetto di nomi decisamente nutrito, nel quale non va mai tralasciata la presenza di un certo Franck Ribery, giunto alla sua seconda stagione all'Arechi.
ATTACCANTI TITOLARI SALERNITANA
All'interno del 3-5-2, il tandem offensivo su cui Davide Nicola sembra intenzionato a puntare è quello composto da Bonazzoli e Dia, entrambi in goal nel primo successo stagionale contro la Sampdoria. Alle loro spalle, però, la concorrenza è molto agguerrita: Botheim - anch'esso in rete contro i blucerchiati - e Piatek hanno tutte le carte in regola per ritagliarsi ampio minutaggio all'interno dell'impianto di gioco salernitano.
Sulla carta, invece, sarà leggermente più defilata la posizione di Ribery e Valencia: il francese, all'alba dei 39 anni, è pronto a sfruttare le chance che gli verranno messe a disposizione, mentre il cileno classe 2000 farà il possibile è pronto a guadagnare spazio e fiducia all'interno di un reparto offensivo che straborda di alternative.


