Pubblicità
Pubblicità
Carles Perez Barcelona 2019Getty Images

Chi è Carles Perez, il prodotto della Masia che ha stregato la Roma

Pubblicità

Dalla Masìa all'Olimpico di Roma: CarlesPérez è la scelta della Roma per rinforzare la trequarti. L'esterno del Barcellona arriva in giallorosso e rappresenta un rinforzo nell'immediato per PauloFonseca. Anche, però, con prospettive future che la Roma non si vuole far sfuggire. Perché parliamo di un classe 1998 che quest'anno ha vissuto la prima stagione in una prima squadra, e non una qualsiasi. Lasciando il segno tra Messi, Suarez, Dembelé e Griezmann.

Segui 3 partite della Serie A TIM a giornata in diretta streaming su DAZN

L'esordio assoluto con la prima squadra è arrivato nell'ultima giornata dello scorso campionato, con il Barça già campione di Spagna. Valverde poi lo ha promosso stabilmente in prima squadra, tanto che il 27 settembre scorso ha firmato un nuovo contratto con il club in cui è arrivato a 14 anni, dopo aver giocato anche nelle giovanili dell'Espanyol.

Complici i problemi fisici che hanno colpito l'attacco del Barcellona nei primi mesi di stagione - Messi su tutti - Pérez ha trovato immediatamente spazio e fiiducia, anche dal 1'. È stato titolare 4 volte nelle sue prime 5 partite assolute da professionista, trovando anche il goal alla seconda presenza contro il Betis.

Il rientro del numero 10 e degli altri gli ha poi chiuso lo spazio: ha comunque trovato il modo di mettersi in mostra in ChampionsLeague, segnando contro l'Inter nella gara persa in casa dai nerazzurri, che è costata la qualificazione. Contestualmente tra settembre e ottobre è anche tornato a vestire la maglia di una nazionale giovanile spagnola, l'Under 21. La 'Roja' gli mancava dall'Under 17.

Si tratta di un giocatore molto tecnico, abituato a giocare sulla parte destra del campo per poi rientrare all'interno sul suo piede sinistro. A volte è anche partito in posizione più centrale, anche se non si tratta comunque di un goleador: anche nel Barcellona B non ha mai raggiunto la doppia cifra in un campionato.

Ha un ottimo dribbling e spunti in velocità, sa dialogare bene con i compagni e soprattutto sa cercarli e trovarli grazie al suo spiccato senso dell'assist. Un giocatore in piena rampa di lancio, che a 22 anni da compiere il prossimo 16 febbraio lascia casa sua per tentare una nuova avventura all'estero. La Roma si sfrega le mani ed è pronta a godersi il suo nuovo talento.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0