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Champions da incubo per le spagnole: già fuori Atletico, Barcellona e Siviglia

Tracollo, fallimento, debacle. Difficile descrivere in modo diverso la campagna delle squadre spagnole nell'attuale edizione della Champions League.

Quando resta ancora l'ultima partita della fase a gironi da giocare, infatti, ben tre delle quattro squadre che si erano qualificate sono già fuori ovvero Barcellona, Atletico Madrid e Siviglia.

Il tonfo che fa più rumore, ovviamente, è quello dei blaugrana che per il secondo anno consecutivo mancano la qualificazione agli ottavi di Champions League e hanno giocato l'ultima finale nell'ormai lontano 2014/15. Le difficoltà economiche delle ultime stagioni e l'addio di Messi non bastano a spiegare il crollo del Barça, che almeno potrà consolarsi con l'Europa League.

Cosa di cui, ad esempio, non è ancora sicuro l'Atletico Madrid di Simeone. A sancire la prematura eliminazione dei Colchoneros dalla Champions League è stato l'incredibile rigore sbagliato da Carrasco sul gong contro il Bayer Leverkusen in un girone che comprendeva anche Porto e Club Brugge. Non certo il meglio del calcio europeo, insomma, con squadre sulla carta decisamente alla portata dell'Atletico chiamato adesso almeno a difendere il terzo posto nell'ultima giornata.

Discorso diverso per il Siviglia, in preda a una profonda crisi tecnica che ha già portato all'esonero di Lopetegui e inserito comunque in un girone con Manchester City e Borussia Dortmund. Gli andalusi chiuderanno al terzo posto, davanti al Copenaghen, e dunque avranno la possibilità di giocare l'Europa League. Una competizione in cui il Siviglia è decisamente di casa avendola vinta addirittura quattro volte nelle ultime nove stagioni.

L'unica spagnola ad accedere agli ottavi di Champions League quindi sarà ancora una volta il Real Madrid, peraltro campione in carica ma non ancora certo del primo posto nel suo girone dopo la sconfitta subita contro il Lipsia nell'ultimo turno.

Per dare le dimensioni del fallimento basti pensare che mai la Spagna aveva portato una sola squadra agli ottavi di finale da quando esiste la moderna Champions League. In compenso le cose vanno decisamente meglio nelle altre due competizioni europee, dove le squadre spagnole hanno fin qui fatto la voce grossa con Betis, Real Sociedad e Villarreal grandi protagoniste.

Resta però il dato preoccupante per l'intero movimento calcistico spagnolo che sembra avere improvvisamente perso competitività ad altissimi livelli.

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