Per Como e Ascoli quella del Sinigaglia era una partita importante per definire le ultime, possibili, ambizioni legate a una partecipazione ai Playoff di Serie B: e, invece, è stata la gara della realizzazione e della consapevolezza. Entrambi gli aspetti passati dalle emozioni.
Perché sin dai primi minuti è successo praticamente di tutto, con un protagonista assoluto, nel bene e nel male: Alberto Cerri.
Al 7’ cross dalla sinistra e scatto vincente dell’attaccante ex Cagliari che insacca per l’1-0. Dubbi, però sulla posizione: dopo un check del VAR Ayroldi annulla per fuorigioco.
Poi ancora occasione per Cerri: cross tagliato, destro in inserimento e palo: niente, non è proprio giornata. A questo si aggiunge, nella ripresa, il calcio di rigore siglato dall’Ascoli con Dionisi, bravo a concludere a rete dagli undici metri.
Finita qui? Macché: al 74' altro penalty, questa volta per il Como per fallo di mano in area di rigore. Dal dischetto va, neanche a dirlo, Alberto Cerri che si fa parare un tiro molto debole da Nicola Leali.
Ma proprio quando la partita dell'attaccante della formazione di Moreno Longo sembrava essere segnata, ecco la svolta Ayroldi concede un altro calcio di rigore al Como per mani di Giuseppe Bellusci. E questa volta no, non può sbagliare Cerri: al 91' segna l'1-1 in una giornata che ricorderà per molto tempo.
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)



