Alla fine, la decisione di Gerry Cardinale è arrivata: il fondatore di RedBird, che ha acquisito quasi un anno fa il Milan dal fondo Elliott, e proprietaria del Tolosa, ha scelto su quale dei due club concentrarsi.
Secondo quanto riportato da Les Violets, dopo la convocazione di un'assemblea generale sono state ratificate le dimissioni dello stesso Cardinale dal consiglio di amministrazione del Tolosa.
Si tratta di un passo parecchio importante, anche in virtù dell'Articolo 5 delle norme UEFA, riguardante le multiproprietà all'interno delle competizioni della stessa federazione internazionale, visto che sia il Milan (in Champions League), che il Tolosa (in Europa League), ne faranno parte.
La stessa norma, "per garantire l'integrità delle competizioni UEFA per club" dice che "una persona fisica non può, allo stesso tempo, essere direttamente o indirettamente coinvolta in alcun modo nella gestione, amministrazione e/o attività sportive di più di un club partecipante a una competizione UEFA per club".
Pena: l'esclusione dalla competizione. Posto che il Milan, visti i criteri UEFA (importanza della competizione, classifica in campionato e Ranking UEFA tra Italia e Francia), sia tranquillo anche dovessero presentarsi rischi circa la partecipazione a una competizione europea, Cardinale ha compiuto uno step necessario per evitare problemi.
Resta, comunque, l'ok definitivo della UEFA, che dopo aver esaminato la posizione del proprietario di RedBird si esprimerà sul destino del Tolosa, e di conseguenza del Milan.
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