Alla fine del 2021 Filip Djuricic prende in mano il telefono e pubblica un post su Instagram dal sapore molto particolare: agrodolce, per l'esattezza. Non vede il campo da due mesi e le prospettive di un suo rientro non sembrano essere rosee.
Da ottobre lotta con un problema muscolare che lo ha costretto a saltare praticamente tutto il campionato, fino a metà aprile, quando Dionisi lo fa entrare contro il Cagliari: un'emozione unica.
Tornando a quel 24 dicembre, però, i torni sono dimessi e realisti: si apre ai tifosi del Sassuolo e comunica le sue condizioni, dopo diverse settimane di mistero.
"Ragazzi, sono stato via per un po', ma avevo un motivo valido ed ora sento di dovervi una spiegazione. Sono passati esattamente due mesi dal mio infortunio. Una piccola lesione muscolare. Per la mia grande voglia di tornare il prima possibile, ed essere a disposizione della squadra, le cose si sono complicate ed il mio processo di recupero si è allungato".
Ma non solo: allungato il percorso, si sono allungate anche le speranze di rivederlo al meglio, nella forma che lo ha consacrato come uno dei giocatori più interessanti della Serie A.
"Per fortuna adesso tutto si sta sistemando. Di comune accordo con la società si è deciso di non rischiare e per questo tornerò in campo solo quando il rischio di una ricaduta sarà il più basso possibile".
Ma il lieto fine c'è: arriva sempre, per chi lotta. Gioca anche contro Juventus e Napoli, ma salta le ultime tre contro Udinese, Bologna e Milan. E' una conquista, al di là di tutto.
A fine giugno, però, il club neroverde non gli rinnova il contratto e lui finisce tra gli svincolati: ancora per poco, comunque, perché il mercato gli sta per restituire un'altra emozione.
In queste ore la Sampdoria, secondo quanto riportato da "Sky Sport", avrebbe trovato l'intesa per un suo ritorno a Genova.
Con i blucerchiati Djuricic ha giocato in Serie A nelle stagioni 2016/17 e 2017/18 (fino a metà stagione), collezionando in tutto 23 presenze, prima di trasferirsi al Benevento in prestito. Adesso una nuova parentesi, che dopo aver superato il calvario dell'infortunio appare come una delle possibilità di rinascita che il calcio ti concede sempre, se ci credi.




