Da appena un giorno Roberto Mancini è ufficialmente diventato il nuovo tecnico dello Zenit San Pietroburgo, che punta su di lui per costruire una squadra ambiziosa sia a livello nazionale che internazionale, dove serve il grande passo in avanti dopo le delusioni delle ultime stagioni.
Il tecnico jesino sembra comunque avere già le idee chiare sui rinforzi da chiedere alla società russa che gli ha offerto carta bianca sul mercato ed un budget illimitato in grado di far sognare i tifosi.
Mancini ha già dichiarato ai vertici del club che il primo rinforzo dovrà essere una punta di livello: come riportato da 'Il Corriere dello Sport', il primo nome sulla lista è quello di Andrea Belotti, nel cui contratto con il Torino è presente una clausola da 100 milioni valida solo per l'estero.
L'intenzione al momento è quella di avviare dei colloqui con la società piemontese per capire se esistono margini per un esito positivo della trattativa, e se ovviamente il 'Gallo' è propenso ad accettare il trasferimento in Russia, non proprio una destinazione di primo livello.
L'alternativa al bomber granata è rappresentata da Manolo Gabbiadini: in questo caso però il Southampton non sembra minimamente intenzionato a privarsi di un giocatore arrivato lo scorso a gennaio e fin da subito decisivo con i suoi goal.
Lo Zenit resta in allerta anche per quanto concerne la situazione relativa a Keita Baldé, in trattativa con la Lazio per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 con tanto di ricco adeguamento dello stipendio.