Una vita da girovago d'Italia, isole comprese. Ed ora, dopo lo strappo con il Cagliari e la deludente parentesi con la SPAL, Marco Borriello è finito su un'altra isola, in quel di Ibiza. La sua seconda casa, verrebbe da dire. In campo le cose non stanno andando benissimo, ma lui è comunque felice.
Zero goal con l'Ibiza fin qui per Borriello, che ha giocato appena 360 minuti da quando ha firmato per il club spagnolo. Gioca nella Serie C, categoria in cui non militava oramai dal 2002, quando era un giovane di belle speranze in forza al Treviso. Prima di una carriera in cui ha vinto, ha segnato, ma non è mai diventato un grandissimo del pallone.
Intervistato da La Repubblica, Borriello ha raccontato la sua nuova vita a Ibiza: "È un sogno. La vita ci ha dato la fortuna di giocare qui, viviamo in pantaloncini corti. Pranzo al mare e arrriva l’ora dell’aperitivo, e che fai, non te ne bevi uno in spiaggia, col tramonto? Ma niente stravizi, mangio bene ed equilibrato".
Un sogno, quello di Borriello, nato grazie al suo vecchio dirigente, ovvero Adriano Galliani: "A Ibiza è un habitué, ad agosto mi chiama per correre da lui al ristorante, la squadra cercava un attaccante. Io non sapevo neppure che avessero una squadra, anche se vengo in vacanza qui da tanto e ho casa, anzi già pensavo di viverci 6-7 mesi l’anno...".
Borriello poteva andare altrove, ma l'opportunità di unire l'utile al dilettevole non l'ha lasciato indifferente: "Avevo offerte da Qatar, Cina, Emirati, posti così, e ho scelto subito Ibiza. È serie C ma il livello è alto, si corre, si picchia, è dura. Ma è bello, mi diverto, sono ancora vivo".
Fuori dal terreno di gioco, Borriello è noto per le sue relazioni con diverse showgirl: "Ancora questi discorsi... Ho avute donne bellissime, certo. Ora cerco l’anima gemella: si deve dire così, no...?". A quanto pare.
