Leonardo Bonucci Italy 07062021Getty Images

Bonucci spinge l'Italia: "Per la prima volta zero polemiche in Nazionale"

E' la settimana dell'esordio della Nazionale italiana a Euro 2020 : gli uomini di Roberto Mancini sono pronti. Negli scorsi minuti, Leonardo Bonucci, intervenuto in conferenza stampa a Coverciano, ha parlato del lavoro svolto fin qui e della preparazione alla sfida contro la Turchia , gara inaugurale di una competizione attesa da parecchio tempo:

"Finalmente è arrivata. Il comportamento di questa squadra è sempre stato esemplare: è il bello di questo gruppo, l'unione e il rispetto che ci sono. Abbiamo intrapreso una strada con Mancini , lo si è visto anche nell'ultima amichevole: quella di impostare il gioco dal basso. Davanti a noi ci sono Nazionali che hanno vinto tutto, ma ci siamo: vogliamo lottare. Serviranno tranquillità e spensieratezza. E giocare a Roma col pubblico, finalmente, è importante".

Fontamentale, per il difensore della Juventus (come, del resto, per tutti gli altri), tornare a disputare una gara della Nazionale con i tifosi presenti, linea di confine tra presente e un passato, quello recente, che tutti sperano di essersi lasciati alle spalle:

" Ringraziamo chi ha spinto per far sì che Roma fosse presente , che gli italiani potessero esserci. E' un altro sport : giocare coi tifosi, con chi ti spinge e aiuta, è tutt''altra cosa. Speriamo di dare loro gioie. Ce la metteremo tutta: mi rassicura l'entusiasmo, quando c'è stato, in Nazionale abbiamo ottenuto risultati importanti".

L'Italia, come sottolinea Bonucci, arriva all'Europeo con il giusto clima e la consapevolezza adatta per affrontare gare così importanti:

"Ci sono stati tanti elogi in questi due anni, non ultimi quelli contro la Repubblica Ceca. Fortunatamente le polemiche, per la prima volta da cui sono in Nazionale, non ci sono . Questo permette di lavorare più facilmente. Il fuoriclasse è il gruppo. Non abbiamo singoli come Cristiano Ronaldo, Lukaku, giocatori che hanno segnato tanto e ti svoltano la gara in una partita. Dobbiamo crescere come squadra, combattere per l'Italia e per gli italiani. Dopo una parentesi così nera come il Mondiale 2018 , vogliamo riportare l'Italia dove merita".

Tutto questo, passando da un impianto di gioco basato sulla sicurezza in difesa e sul giusto mix tra giovani e giocatori esperti:

"Non abbiamo affrontato Nazionali di alto livello, ma abbiamo sfidato Nazionali con un'idea di gioco precisa, imponendo il nostro gioco. E' un bel biglietto da visita per l'Europeo. Ci sono gare dove dovremo soffrire ma sappiamo farlo. Il gruppo è sano, c'è entusiasmo. C'è il giusto mix: mister e Presidente hanno fatto un grande lavoro. Non prendiamo gol? Quando non si prende gol, il merito non è solo dei difensori. Puoi avere i più forti al mondo, ma se non c'è lavoro di squadra, il muro cade. E poi vincere 1-0 fa sempre piacere".

Un Europeo che Bonucci vuole giocare anche con qualche piccolo fastidio derivato dallo scontro di gioco contro la Repubblica Ceca per riscattare una stagione, quella alla Juventus, in chiaroscuro. E il suo pensiero va anche al futuro in bianconero:

" Avverto ancora un po' di fastidio , ma non sarà questo a mettermi fuori. Non lo nego, ho avuto paura dopo lo scontro. Riscatto personale? Tornare mi ha dato entusiasmo: a Torino abbiamo fatto fatica a mantenerlo per i risultati che sono arrivati e non arrivati. Ci sono stati problemi come possono capitare a tutti, ma va dato merito a Pirlo di aver gestito tanti campioni nello spogliatoio. Allegri? E' stato giusto scegliere un allenatore con grandissima esperienza, che conosce la Juventus".

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