E' la rivelazione del Sassuolo di De Zerbi che su di lui ha puntato dopo una prima stagione passata in sordina, acquistandolo per soli 3,5 milioni dal Chelsea, con diritto di riacquisto da parte dei Blues: Jeremie Boga sta dimostrando di valere molto di più della cifra pagata ai 'Blues', tanto da attirare l'attenzione di diversi grandi club italiani e non solo.
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Intervistato da DAZN per il nuovo format 'My Skills', il francese naturalizzato ivoriano ha ricordato il goal col cucchiaio realizzato ad un certo Gianluigi Buffon durante Juventus-Sassuolo, unica volta in stagione in cui i bianconeri non sono riusciti a vincere all'Allianz Stadium.
"Il mio primo pensiero, dopo aver fatto l'uno-due con Ciccio (Caputo ndr), è stato quello di tirare forte alla sua destra. Poi non so cosa sia successo di preciso nella mia testa, ma ho cambiato idea all'ultimo momento e ho deciso di fare il cucchiaio. Ma io non guardo chi ho davanti, anche se è il portiere più forte del mondo. Se ho la possibilità di fare una giocata di questo tipo, ci provo".
Anche Cristiano Ronaldo ha avuto modo di saggiare le abilità tecniche di Boga.
"Ho cercato di superarlo con lo scavetto, ma la palla non si è alzata troppo. In ogni caso sono riuscito a saltarlo, ma diciamo che il numero sarebbe potuto venire meglio (ride ndr)".
Formidabile quando va al tiro col piede destro, ma Boga spera di migliorare anche con il mancino.
"Devo ancora lavorare sul sinistro. Per me è più facile venire dentro con il mio piede forte. Ci ho provato qualche volta anche con il mancino, ma non è andata bene".
Nel calcio di Boga c'è tanto street football, residuo di un'infanzia passata a giocare in strada con gli amici.
"Tanto. Quando ero piccolo giocavo con i miei amici a World Cup: 5 o 6 giocatori, un solo portiere. Tutti contro tutti: chi faceva goal passava al turno successivo. Dribbling e uno contro uno: è sempre stato così sin da quando ero un bambino".
Non c'è solo un giocatore a cui ispirarsi, la scelta è piuttosto variegata.
"Messi, Ben Arfa e Hazard. Ora mi piace anche Neymar, ma i primi tre li guardo sempre".


