Ormai non ci sperava più e invece il destino e la magia del calcio hanno voluto che Emanuele Berrettoni tornasse nuovamente a calcare il terreno di San Siro, quasi quindici anni dopo l'ultima volta.
Allora era un talentuoso 20enne che tentava di sfondare col Perugia, oggi è il 36enne leader del Pordenone che sta vivendo il sogno di sfidare l'Inter alla Scala del calcio.

Una cosa impensabile, quasi irreale: "Ancora non stiamo realizzando - ci ha confdato Berrettoni - c'è una sorta di incoscienza verso quello a cui stiamo andando incontro, ma allo stesso tempo un grandissimo entusiasmo".
Il Pordenone dieci anni fa militava in Eccellenza e gran parte dei giocatori della rosa attuale non sono mai andati oltre la Serie C : "Penso che giocare a San Siro - ha aggiunto Berrettoni - sia il giusto premio per tutto quello che abbiamo fatto sino ad ora. E' fantastico riuscire a portare 3.000 persone da Pordenone".
Tremila come la capienza massima dello stadio Ottavio Bottecchia, troppo piccolo per ospitare una partita del genere. "Saremo dovuti andare a giocare a Udine - ci ha detto ancora Berrettoni - la gente di Pordenone merita una serata come questa e noi andremo lì a fare la nostra partita".
Sui social, nel frattempo, i Ramarri hanno già vinto e Berrettoni è diventato più forte di Icardi : "L'abbiamo buttata sul ridere e sullo scherzo come è giusto che sia quando si confrontano due squadre con tasso tecnico e categorie talmente differenti. Ci siamo fatti una risata... ".
Ma cosa farebbe Berrettoni se dovesse segnare a San Siro? "Onestamente non ci ho nemmeno pensato - ha risposto sorridendo - l'importante è esserci e vivere una serata magica per questa città. E' il punto più alto nella storia del club".
Il tecnico Colucci disse che contro il Cagliari l'arma segreta è stata il fantacalcio : "I miei giocatori ci giocano tutti e conoscevano i giocatori meglio di me". Berrettoni conferma : "E' vero, ovviamente anche quelli dell'Inter, sarà un onore giocarci contro. Ma sono grandi campioni conosciuti da tutti".
L'attesa ormai è finita, il Pordenone è pronto a debuttare a San Siro: "E solo quando scenderemo in campo ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto".


