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Benfica-Sporting femminile, estratto il cartellino bianco: è la prima volta nella storia

Alla scena hanno assistito più di 15mila persone. 15032 spettatori, per la precisione, che hanno fatto del derby femminile Benfica-Sporting, valido per i quarti di finale della Coppa del Portogallo, la terza partita con più pubblico nella storia del calcio lusitano. Ma non è per questo che la gara è balzata agli onori delle cronache.

Se in campo non c'è stata storia, se è vero che il Benfica si è imposto con un nettissimo 5-0 conquistando l'accesso alle semifinali, fuori è stato un pomeriggio piuttosto movimentato: sulle tribune dello stadio Da Luz si è sentita male una persona, tanto che gli staff medici delle due formazioni sono stati costretti a lasciare le rispettive panchine e a precipitarsi per prestare i soccorsi del caso.

È andato tutto bene, fortunatamente. Il tifoso si è ripreso e la partita è ricominciata normalmente. Con un episodio che sta facendo il giro del mondo: il direttore di gara, Catarina Campos, ha messo una mano nel taschino e ha estratto un cartellino bianco, alzandolo verso il cielo. Esatto, bianco: non giallo, né rosso. E senza sventolarlo nei confronti di una giocatrice.

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I destinatari del gesto, tutt'altro che una sanzione, sono stati proprio gli staff medici di Benfica e Sporting, che con la loro prontezza hanno salvato la vita al tifoso. Ebbene, il cartellino bianco rappresenta una sorta di nota di merito nei confronti di qualcuno che si renda protagonista di una condotta eticamente corretta. Che si tratti di un calciatore, di un allenatore o di qualsiasi persona presente all'interno del terreno di gioco o in panchina.

Mai era accaduta una situazione del genere nella storia del calcio. Tanto che, in sostanza, la presenza del cartellino bianco e la possibilità di utilizzarlo durante una partita sono pressoché sconosciute. L'arbitro Campos si è ricordato della possibilità di estrarlo e lo ha fatto per la prima volta in assoluto tra gli applausi del pubblico presente.

In sostanza, si tratta di un gesto puramente simbolico e senza un valore concreto all'interno della partita in questione o del campionato di riferimento. Ma Benfica e Sporting, attraverso i rispettivi staff medici, si sono guadagnati il rispetto e l'ammirazione di tutti. Anche del direttore di gara.

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