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Chiellini Pellè Fellaini Belgium Italy Euro 2016Getty Images

Belgio-Italia cinque anni dopo: nel 2016 decisivi Giaccherini e Pellè

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Di nuovo Belgio-Italia, di nuovo agli Europei. Nuova edizione, nuova sfida, ma con un sapore decisamente diverso. Nel 2016, nel torneo vinto dal Portogallo di Cristiano Ronaldo, il team fiammingo e quello azzurro si affrontarono nella fase a gironi, con il team di Conte vittorioso per 2-0. Una squadra piena di individidualità contro, ma non al livello attuale.

Ad Euro 2016, infatti, il Belgio poteva contare sulla maggior parte dei campioni convocati anche in questa edizione del torneo, da Mertens a De Bruyne, passando per Courtois, Eden Hazard e Lukaku. La differenza era sostanziale, però, visto che tutti non erano ancora esplosi definitivamente, eccezion fatta forse per il giocatore allora del Chelsea e ora al Real Madrid.

Tanti singoli, anche con una discreta unione di squadra, capaci di superare i gironi, battere per 4-0 l'Ungheria per poi farsi fermare dal Galles nei quarti. Il top non era stato ancora raggiunto e per una Nazionale allenata da Conte e composta da giocatori poco tecnici ma con una grinta trasmessa dal proprio ct, non fu così dura avere la meglio.

Sembra passata una vera e propria eternità da quell'estate 2016, da quando furono Giaccherini e Pellè, entrambi titolari, a battere il Belgio per 2-0. La BBBC in difesa era sinonimo di muro, mentre De Rossi era uno degli ultimi sopravissuti del Mondiale 2006. Per il resto tanti nomi senza gloria futura in azzurro, da Eder e Darmian, con Immobile subentrato nella ripresa.

Nel Belgio era presente anche Nainggolan, che ha avuto una storia particolare di odio e amore con la Nazionale. Per il resto gli stessi elementi di Euro 2020, reduci da una stagione altalentante e lontana anni luce dal 2010/2021, quella che ha visto De Bruyne eccellere ancora una volta e Lukaku far registrare i propri record.

La Nazionale azzurra aveva un tasso tecnico decisamente inferiore dal centrocampo in sui rispetto a quella del 2020, con pochissimi giovani, ma l'adrenalina derivante dall'essere allenati da Conte, più forte di qualsiasi ostacolo (ma non dei rigori di Zaza e Pellè contro la Germania).

Emanuele Giaccherini Italy Belgium Euro 2016Getty Images

L'aver superato una Nazionale belga, che nel Mondiale russo è arrivata seconda ed ora sembra essere la grande favorita di Euro2020 dopo l'eliminazione della Francia, con le reti di due giocatori come Giaccherini e Pellè rende l'idea di come l'Italia sia andata oltre le proprie limitate qualità tecniche sfruttando la forza mentale e di una maturità avvversaria non ancora raggiunta.

Nonostante come detto i giocatori del Belgio avessero già una grande fama, da generazione d'oro, i dubbi relativi a come Wilmots potesse metterli insieme erano molteplici. La positività in questo senso era più alta rispetto ai dubbi, tanto che alla vigilia della gara l'Italia veniva data come sfavorita. Tanto da parlare di impresa e grande avvio nel torneo dopo il 2-0 maturato a Lione.

Cinque anni dopo, l'Italia è ancora sfavorita, visto e considerando il terzo posto del Belgio ai Mondiali e a giocatori mai così maturi: De Bruyne e Lukaku sono ai più alti della propria carriera, dopo Eden è arrivato sulla scena in maniera decisiva il fratello Thorgan Hazard, i ricambi dalla panchina sono fantascientifici e dal 2016 diversi nuovi campioncini sono venuti fuori, su tutti Tielemans.

Il Belgio che sfidò l'Italia nel 2016 è diverso nella crescita dei singoli, ma questi saranno largamente presenti nella formazione titolare cinque anni dopo: di base, sei o sette su undici potrebbero essere gli stessi di cinque anni prima. Una situazione opposta per la Nazionale azzurra, con Bonucci e Immobile nuovamente a fronteggiare rispettivamente Lukaku e Vertonghen.

BELGIO-ITALIA, EUROPEI 2016

IL TABELLINO

BELGIO-ITALIA 0-2

MARCATORI: Marcatori: 32' Giaccherini, 48' Pellè

BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Ciman (76' Ferreira Carrasco), Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan (62' Mertens); De Bruyne, Fellaini, Hazard; R. Lukaku (73' Origi). Allenatore: Wilmots

ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (78' Thiago Motta), Giaccherini, Darmian (59' De Sciglio); Pellè, Eder (76' Immobile). Allenatore: Conte

Arbitro: Clattenburg

Ammoniti: Chiellini (I), Eder (I), Bonucci (I), Thiago Motta (I), Vertonghen (B)

Espulsi: Nessuno

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