Il Barcellona ha deciso: sarà Ronald Koeman ad allenare il club a partire dalla prossima stagione. La notizia si è diffusa ieri e oggi trova le conferme più importanti.
Il presidente Bartomeu, in conferenza stampa, ha infatti affermato che sarà proprio l'ormai ex CT della nazionale olandese a prendere le redini del club.
“Se non cambia nulla, sarà Koeman il prossimo allenatore del Barcellona. Sappiamo bene come lavora, come opera, la sua filosofia, l’esperienza. Ci fidiamo di lui. Fu il primo che chiamammo a gennaio”.
Per il ritorno sembra solo questione di tempo: Koeman è già stato al Barcellona da giocatore, dal 1989 al 1995, decidendo anche la finale di Champions League del 1992 contro la Sampdoria.
Bartomeu ha anche garantito che, nonostante le voci che lo vorrebbero lontano da Barcellona, Messi è ancora al centro del progetto.
“Ho già parlato con Koeman, il pilastro del progetto sarà ancora Messi. Ha un contratto fino al 2021, parlo molto con Leo e con suo papà. È il numero uno al mondo. Non c’è nessun dubbio che Koeman farà affidamento su Messi”.
Messi rimarrà, almeno secondo le parole di Bartomeu. Ma altri giocatori, da qui all'inizio di ottobre, lasceranno il Barcellona.
"Ci sono giocatori che hanno concluso il proprio ciclo e andranno via. Mentre arriveranno altri giocatori".
Tra questi ultimi, con ogni probabilità, non ci sarà Neymar, già sfiorato un anno fa. E il motivo è semplice: il PSG, da quest'orecchio, proprio non ci sente.
"Il suo club non vuole darcelo. Provare a prendere un giocatore come Neymar quando il suo club di appartenenza non vuole lasciarlo partire è impossibile. L'estate scorsa avevamo già provato a riportarlo qui".
E Lautaro Martinez? Interesse vero, confermato da Bartomeu.
"Prima di ricominciare la Liga abbiamo parlato con l'Inter, però le trattative si sono interrotte da qualche settimana quando sono ricominciate le competizioni. Ora parleremo con il nuovo allenatore per capire la sua visione".
