L'Italia si gioca l'accesso al Mondiale nel playoff con la Svezia e le convocazioni di Ventura per la partita più importante del suo ciclo hanno fatto come sempre discutere. Per questo motivo abbiamo voluto confrontare la cosìddetta Italia 'degli esclusi' con quella attuale, analizzando le scelte nel dettaglio.
PORTIERI
Tra i pali c'è poco da discutere: Buffon, Donnarumma e Perin sono attualmente i migliori portieri italiani in circolazione. Sirigu è quello che tra gli esclusi ha la maggior esperienza internazionale, mentre i vari Meret e Sportiello devono ancora crescere molto e potranno giocarsi una convocazione insieme a Consigli e Viviano una volta che Buffon si sarà ritirato.
DIFENSORI
Qui si può discutere, soprattutto sulla scelta di lasciar fuori Romagnoli e Caldara, probabilmente i prospetti più interessanti nel ruolo di centrale. Più comprensibili le assenze di De Sciglio (rientrato da poco dall'infortunio) e Domenico Criscito che nonostante la sua grande esperienza a livello internazionale non gioca ormai una partita in azzurro dal 2014.
CENTROCAMPISTI
Il centrocampo ha scatenato spesso le polemiche, da Montolivo sino a Thiago Motta, entrambi esclusi a questo giro. La sorpresa è stata Jorginho, che quasi non ci sperava più dopo le ripetutte esclusioni, tuttavia fa storcere il naso la decisione di Ventura di rinunciare alla freschezza di Pellegrini e Benassi. Entrambi stanno attraversando un ottimo momento di forma e il loro dinamismo sarebbe potuto servire.
ATTACCANTI
Ed eccoci al punto dolente, l'attacco. L'esclusione di Balotelli ha fatto ancora una volta rumore, ma francamente la sua presenza non avrebbe spostato più di tanto gli equilibri. Ventura ha a disposizione già due prime punte come Belotti ed Immobile, in più ha richiamato giustamente Zaza che era stato forse anche eccessivamente bersagliato dopo il celebre rigore contro la Germania. Piuttosto si può discutere sull'assenza di Verdi e soprattutto su quella di Chiesa, sicuramente più congeniale al gioco di Ventura.
IL CONFRONTO
Mettendo a confronto l'Italia attuale con quella degli esclusi si può dire che un compromesso migliore poteva essere trovato, specialmente a centrocampo, dove ultimamente l'Italia ha sofferto la mancanza di freschezza e dinamismo. Romagnoli e Caldara potevano certamente starci tra i convocati, ma era comunque inevitabile affidarsi alla BBC in un momento cruciale come questo. Infine l'attacco: Immobile è primo nella classifica della Scarpa d'Oro e Belotti è ambito dai principali top club europei. Balotelli potrebbe essere una valida alternativa, quello sì, ma di sicuro non un fattore.