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De Zerbi Djuricic SassuoloGetty Images

Atalanta-Sassuolo, Djuricic in tribuna punitiva: frizioni con De Zerbi e scuse

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Adesso sì, Filip Djuricic è diventato un piccolo caso. Non convocato per la gara contro la Sampdoria prima di Natale, il serbo del Sassuolo è tornato a disposizione contro l'Atalanta, ma oggi non è né in campo né in panchina. Solo tribuna. Ed è una sorpresa.

Ricaduta dell'infortunio muscolare che lo ha fermato un paio di settimane fa? Altri problemi fisici non ancora comunicati? No, tutt'altro. L'esclusione del trequartista serbo è piuttosto legata a una scelta precisa da parte di Roberto De Zerbi.

Tra lo stesso Djuricic e De Zerbi ci sono state delle frizioni tali da indurre l'allenatore a fare a meno dell'ex doriano. Il quale era addirittura in corsa per un posto da titolare. Ma, come detto, al Gewiss Stadium non si è seduto nemmeno in panchina.

E' stato proprio De Zerbi a spiegare l'esclusione di Djuricic al termine della partita:

"Prima di Genova con la Sampdoria ha sbagliato nei confronti miei e nei confronti dei compagni, poi ha ripreso ad allenarsi, però oggi era giusto che andasse in tribuna. Io non sono un allenatore che vuole punire, perchè io da calciatore ero peggio del peggio, però Djuricic è il giocatore che io ho allenato di più in carriera, può essere come un figlio".

La situazione si è risolta, ma per Atalanta-Sassuolo, De Zerbi ha voluto compiere una scelta precisa:

"Ha chiesto scusa ed è voluto venire con la squadra, ha fatto un gesto che lo riporta alla persona che è, un ragazzo intelligentissimo e un bravissimo ragazzo, è un titolarissimo quando sta bene. Però quando sbaglia uno deve avere anche la forza contro voglia di punire il proprio figlio, senza fare troppo i moralisti".

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