L'Argentina piange Maradona: disordini alla Casa Rosada, chiusa la camera ardente
Si dice che la stima nei confronti di una persona defunta possa essere quantificata nel calore mostrato da chi resta al momento degli omaggi e dei ricordi: nel caso di Diego Armando Maradona, questa stima ha raggiunto dei livelli altissimi, sforando nel campo dell'amore assoluto verso un vero e proprio Dio pagano.
La morte del 'Pibe de Oro' ha sconvolto tutti, giovani e meno giovani, ad ogni latitudine del mondo: Napoli e Buenos Aires legate dal filo diretto della commemorazione, gesto doveroso per ricordare chi ha cambiato per sempre il volto del calcio.
L'autopsia - durata tre ore - ha rivelato l'esatta causa della morte: un edema acuto polmonare causato dall'insufficienza cardiaca cronica di cui soffriva dal 2000. Saranno effettuate anche delle analisi tossicologiche per determinare se vi è stata o meno l'assunzione di farmaci, droghe o alcol prima del decesso.
Nel giro di poche ore si sono formati dei punti di ritrovo, dove poter condividere il proprio dolore ma anche le testimonianze più belle su un campione senza tempo, che nemmeno la morte strapperà al ricordo indelebile di chi ha avuto il privilegio di poterlo ammirare.
Mancano ore all'apertura della camera ardente di Maradona alla Casa Rosada, il palazzo della presidenza argentina, e già c'è un fiume umano in fila per dare l'ultimo saluto a Diego 😢 pic.twitter.com/XDrviRxgZy
— Goal Italia (@GoalItalia) November 26, 2020
In Argentina sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale e la salma di Maradona è stata trasportata per la camera ardente alla Casa Rosada, il Palazzo presidenziale, il che testimonia quanto Diego abbia significato e significhi ancora oggi per una nazione intera.
Alla notizia c'è stato un riversamento popolare verso un luogo che è già di culto: una lunga fila umana ha atteso l'apertura della camera ardente, per dare l'ultimo saluto - anche solo per un secondo - a Diego. Il 'Mundo Deportivo' stimava addirittura un milione di visitatori.
Esta noche en la Bombonera 🏟 solo brilla una luz: la del palco de Diego 💙💛 #DiegoEterno ⚽️
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📹 Vía @BocaJrsOficial pic.twitter.com/8VQ6vVw3UP
La bara è stata ricoperta dalle maglie che Maradona ha indossato nella sua carriera. La camera ardente, comunque, è stata chiusa in anticipo a causa dei disordini che si sono verificati dentro e fuori la Casa Rosada. Il feretro è stato spostato al cimitero Jardin Bella Vista, a circa 30 km da Buenos Aires, dove Maradona riposerà insieme alla sua famiglia.
Le squadre argentine, col suo Boca Juniors in testa, hanno acceso l'illuminazione dei rispettivi stadi, proprio come fatto dal Napoli col 'San Paolo', divenuto un tempio della liturgia maradoniana del capoluogo partenopeo.
'San Paolo' che, con un voto unanime, a breve diventerà stadio 'Diego Armando Maradona', proposta nata subito dopo aver appreso la triste notizia e che ha trovato terreno fertile in ogni comparto, anche in quello politico.
A las 🔟 de la noche, la gente en Argentina 🇦🇷 ha aplaudido y cantado para agradecer y despedirse de Diego Armando Maradona 👏🏼👏🏼 pic.twitter.com/5qbWGuV4LU
— Goal en español (@Goal_en_espanol) November 26, 2020
Sciarpe, fiori e rosari hanno avvolto l'impianto azzurro, senza tralasciare i cori che, sia a Napoli che in Argentina, hanno scandito una delle sere più brutte per ogni appassionato di calcio. Ancora ciao, Diego.