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AndrenacciGetty Images

Andrenacci, che storia: l'esordio inatteso e la maglia non scambiata con Buffon

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Quando si fa male il primo portiere e poi anche il secondo, vuol dire che è arrivato il tuo momento. E' quello che è successo a Lorenzo Andrenacci, protagonista totalmente inaspettato in Juventus-Brescia, nel febbraio del 2020.

Per la partita dello Stadium, Diego Lopez aveva dovuto rinunciare a Joronen e dopo dieci minuti di partita ha perso anche Alfonso per infortunio. Si è girato verso la panchina e ha guardato Andrenacci, che mai si sarebbe aspettato tutto questo.

Il ruolo del terzo portiere è particolare, non sai mai quando e se toccherà a te. Può capitare di rimanere in panchina per stagioni intere, ma quando l'allenatore ti chiama devi farti trovare pronto, perché sei sotto gli occhi di tutti nel bene e nel male.

Andrenacci non aveva mai giocato in Serie A. Il punto più alto della sua carriera è stata la convocazione per un Milan-Barcellona di Champions quando difendeva i pali della Primavera rossonera allenata da Pippo Inzaghi. Alla fine rimase in tribuna, a guardare Messi, sognando di poterlo affrontare un giorno.

Non è un personaggio social: su Instagram ha poco più di 2 mila followers, tra cui spicca il nome di Gigio Donnarumma. Dopo il Milan ha girovagato tra Serie B e Serie C, giocando con Como e Fano prima di tornare al Brescia e fare il secondo di Alfonso nella stagione della promozione in Serie A. Quest'anno è rimasto a fare il terzo, nonostante sapesse che probabilmente non avrebbe giocato nemmeno una partita.

E invece il destino gli ha riservato un esordio da sogno, allo Stadium, contro la Juventus. Dopo mezz'ora subisce il primo goal da Dybala con una punizione beffarda sul suo palo. Sembra l'inizio di un pomeriggio da incubo, con il Brescia ridotto in dieci uomini, ma Andrenacci la sua figura l'ha fatta.

Prima una paratissima su Rugani, poi qualche altro intervento stilisticamente non impeccabile ma efficace. Subirà soltanto un altro goal prima del fischio finale e la corsa negli spogliatoi a salutare il suo idolo Buffon. Ha chiesto di incontrarlo, ma non gli ha chiesto la maglia. Non l'ha voluta scambiare, perché la sua in quel momento era più importante.

"Quella dell'esordio me la tengo", le parole riportate da 'Sky Sport'. E come dargli torto. Un giorno così non lo dimenticherà mai e quella maglia e il suo primo vero cimelio della sua carriera. Andrenacci chiuderà la stagione con 6 presenze totali in Serie A, prima di tornare in Serie B e al ruolo di riserva nel Brescia, disputando appena una partita nell'ultima stagione.

Ma per Andrenacci, nell'estate del 2021, arriva inattesa la chiamata della Serie A con il trasferimento al Genoa, dove rimarrà fino a gennaio senza mai giocare: il Grifone, infatti, lo cede in prestito e dove finisce? Di nuovo al Brescia, ovviamente.

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