La sua Juventus ha perso contro la Roma all'Olimpico, a causa della rete, la prima stagionale, di Gianluca Mancini, ma Massimiliano Allegri guarda alla situazione generale.
Perché al di là del 90 minuti disputati contro i giallorossi, i bianconeri continuano a disputare un campionato segnato dalla penalizzazione di 15 punti in classifica.
Oltre questo, però, c'è da analizzare la tenuta nervosa di alcuni protagonisti: all'Olimpico a finire sotto la lente d'ingrandimento è Moise Kean. Allegri a DAZN ha commentato la sua espulsione-lampo.
"Ha sbagliato: ha chiesto scusa, ma ha sbagliato perché ha messo in difficoltà la squadra. Kean ha sbagliato: punto. Forse era nervoso perché non aveva giocato".
Un altro aspetto affrontato dall'allenatore della Juventus è quello legato alla classifica che dice sì che ha 35 punti, ma virtualmente 50.
"L'ho detto anche ai ragazzi alla fine della partita: devono stare sereni e tranquilli. Fin qui hanno fatto 50 punti: quando perdi una partita così in una posizione "normale", perché in realtà saremmo secondi, sembra che ti crolli il mondo addosso".
Allegri ha puntualizzato, quindi, il peso del percorso fatto dalla sua squadra, in una situazione "particolare" come quella attuale.
"Dall'esterno tutti parlano e parlano di tecnica e di tattica: nella storia del calcio non credo sia mai esistita la situazione che ha subito la Juventus quest'anno. In questo momento siamo un po' fragili, ho visto i ragazzi che erano delusi, amareggiati, qualcuno piangeva. E’ uno sforzo importante a livello mentale, anche se dall’esterno si parla solo di numeri, ma non è cosi. I ragazzi devono star tranquilli e sereni, il percorso deve continuare".




