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Allegri fissa l'obiettivo: "Dobbiamo restare tra le prime quattro, ma avvicinare il Napoli"

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La Juventus di Massimiliano Allegri continua la preparazione, durante la sosta per i Mondiali, disputati e conclusi in Qatar con la vittoria dell'Argentina: in finale, tra l'altro, c'erano tre bianconeri. Rabiot, Paredes e Di Maria, che ha siglato una delle reti dell'Albiceleste.

"Non ci saranno problemi con nessuno, Di Maria e Paredes sanno che dovranno essere due uomini importanti per noi, soprattutto Di Maria che ha avuto qualche problemino. L’ho sentito: è carico".

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo l'amichevole vinta contro il Rijeka per 1-0 con la rete segnata da Moise Kean, l'allenatore bianconero ha parlato del periodo che andrà ad affrontare la sua squadra.

"Di Maria nel 3-5-2? Ci sarà bisogno di tutti, visto che giocheremo da 26 a 36 partite: Di Maria ha fatto una finale straordinaria, dovrà essere un valore aggiunto per noi".

Capitolo obiettivi, poi, con Allegri che fissa il minimo alla portata della sua Juventus, mirando però a migliorarlo.

"L'obiettivo minio è restare tra le prime quattro, ma cercare di avvicinare il più possibile il Napoli. Poi abbiamo Europa League e Coppa Italia: sarebbe bello giocare 36 partite".

Parentesi anche sulla complessa situazione vissuta a livello societario, con le dimissioni dell'intero Cda avvenute nelle scorse settimane. Oggi l'incontro con il nuovo Direttore generale Scanavino.

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Oggi ha parlato il direttore generale Scanavino che si è presentato alla squadra e allo staff dicendo poche parole, ma giuste: 'La Juventus è la Juventus i programmi non cambiano ora e non cambieranno mai'. Noi siamo solo artefici del destino della Juventus in campo e dobbiamo pensare a questo".

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