Non ci sono altri risultati a disposizione, per la Juventus di Allegri. A Lisbona, contro il Benfica, i bianconeri devono vincere per poter ancora sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions. Tre punti o addio alla fase ad eliminazione diretta nell'inverno del 2023. Dentro o fuori.
Reduce dal successo per 4-0 contro l'Empoli, la Juventus è a Lisbona per sfidare il Benfica, attualmente a -5 dai lusitani e dal PSG. Vincere non basterà, ma potrà dare speranze - comunque residue - di passare il turno nell'ultimo turno del girone di Champions.
Allegri non si nasconde, c'è solo una cosa da fare. Vincere e aspettare il risultato del Benfica nell'ultimo turno:
"Abbiamo solo un risultato, dobbiamo iniziare domani per andare avanti. Ma non dipende da noi: il Benfica è proprietario del suo destino, è una delle quattro squadre in Europa che non ha ancora perso con Napoli, PSG e Real. Abbiamo solo un risultato a disposizione, per ora non siamo fuori dalla Champions o in Europa League".
Il tecnico della Juventus ragiona sul 3-5-2:
"Coi giocatori che ho ora a disposizione, che stanno facendo bene, domani cercheremo di proporre un modulo diverso. Hanno tanti giocatori dentro al campo, dovremo fare una partita molto buona sotto l'aspetto difensivo. Dovremo fare come all'andata, eliminando gli errori".
Allegri vuole dare continuità alle ultime vittorie di campionato:
"Non dobbiamo fermare questo momento magico ma fare una grande prestazione. Dobbiamo creare i presupposti per fare risultato: il rischio ora è la troppa euforia che c'è per le due vittorie, l'entusiasmo che ci porta ad abbassare le famose difese immunitarie. Non vanno abbassate e va fatta una gara di grande attenzione".
Un fallimento personale in caso di mancati ottavi? Allegri attende:
"Sarei molto dispiaciuto ma non pensiamoci. Se il Benfica perde domani e vince l'ultima, non possiamo che andare in Europa League, l'obiettivo minimo. Facciamo un passo alla volta: la squadra sta bene, fisicamente e mentalmente".

