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Ali MabkhoutGetty Instagram

Ali Mabkhout, 79 goal in 98 gare in Nazionale: media più alta di Ronaldo, ha superato Pelè

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Cristiano Ronaldo scappa. Cerca, partita dopo partita, di fuggire dai timidi inseguitori, lontani anni luce dal suo record di goal in Nazionale. 115 goal in 184 gare, più di chiunque altro nella storia delle rappresentative. Un lungo inseguimento culminato nel 2021, con Ali Daei scavalcato. 0,63 a partita, ottima media, ma non la migliore tra i giocatori in attività. Per quella, bussare alla porta di Ali Mabkhout.

Non è certo un nome celeberrimo nel grande calcio, Mabkhout, eppure l'attaccante degli Emirati Arabi Uniti ha la miglior media realizzativa tra i più grandi cannonieri delle nazionali ancora in attività. 79 centri in 98 partite, per un 0,81 che fa impallidire Ronaldo, Messi, Lukaku e Lewandowski.

Certo, verrebbe da dire che Mabkhout gioca contro nazionali meno importanti e non partecipa alle qualificazioni europee e sudamericane, ma il 31enne è comunque una forza della natura. Basti pensare che è in cima alla lista dei marcatori per le qualificazioni ai mondiali 2022, ai quali gli Emirati Arabi Uniti sperano per la seconda volta nella propria storia.

Nel girone A di qualificazione ai Mondiali, gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto tre punti nelle prime quattro gare, ma il terzo posto che porta allo spareggio intercontinentale è distante appena due lunghezze (attualmente occupato dal Libano). Due delle tre reti sono ad opera di Mabkhout, ma è nelle fasi successive che il classe 1990 ha dato il meglio di sè.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno vinto la prima fase a gironi con 18 punti e 23 reti, davanti al Vietnam (a zero punti nell'ultimo e attualmente in corso girone di qualificazione): la metà, 11, sono state messe a segno da uno scatenato Mabkhout, che nonostante diverse possibilità e offerte non ha mai lasciato il suo paese e la sua squadra di appartenenza.

Mabkhout è infatti un one-men-club, come Totti o Xavi. Durante la sua intera carriera non ha mai lasciato l'Al-Jazira, compagine con cui ha conquistato sei trofei dal 2008 ad oggi. Fino al 2014 era considerato un buon marcatore, ma soprattutto un assistman, fino all'arrivo di Ricardo Oliveira in squadra.

Flop al Milan, Oliveira è sbarcato ad Abu Dhabi nel 2009 dopo anni da girovago, diventando idolo assoluto dell'Al-Jazira nel quadriennio in rossonero (guarda un po'). Proprio quando Mabakhout si affacciava alla prima squadra dopo la trafila delle giovanili. Qualche rete qua e là, poi la prima doppia cifra al fianco del brasiliano, che secondo tutte le fonti emiratine è stato decisivo per il suo sviluppo, tanto da profetizzare il suo ruolo di icona degli Emirati Arabi Uniti negli anni seguenti.

Partito Oliveira nel 2013, Mabkhout si è preso l'attacco da punta principale, dando ragione ad Oliveira: 185 reti in 283 presenze con l'Al-Jazira, fimando persino una stagione da 34 centri nelle varie competizioni. Paralellamente è diventato il massimo cannoniere all-time degli Emirati Arabi Uniti e il quarto asiatico di sempre dietro Ali Daei (109 goal), il malese Dahari (85) e Sunil Chhetri (80), quest'ultimo ancora in attività, ma con una media di 0,64 reti a partita frutto di 125 incontri.

Ha da poco superato i trent'anni e per questo, dopo aver superato Pelè a 77 reti tra i massimi cannonieri delle Nazionali, Ali Mabkhout sembra avere la possibilità di finire nella top tre di sempre, considerato che davanti a lui, a pochi goal, ci sono solamente giocatori che hanno da tempo appeso gli scarpini al chiodo.

Tra i giocatori in attività ha un solo goal in meno dell'indiano Chhetri e di Messi, ma l'argentino ha diversi anni in più. Carta d'identità favorevole anche confrontandolo con Lewandowski, attualmente a -5 dall'emiratino (Lukaku è a -11). Diventare il miglior marcatore di sempre delle Nazionali non sembra essere utopia, anche senza i Mondiali. Per l'ultimo step della carriera, però, davanti alla scelta di non lasciare gli Emirati, serve la partecipazione al torneo 2022 nella vicina Qatar, o al massimo nel 2026 in centro-nord America. Allora tutto il mondo si accorgerà di lui.

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