Alessio Romagnoli alle visite mediche con la Lazio, nuovo titolare di Sarri a dirigere la difesa biancoceleste. Con l'arrivo dell'ormai ex capitano del Milan sembrano ridursi al minimo le possibilità di una conferma di Francesco Acerbi in squadra, contestato dai tifosi biancocelesti anche nel ritiro di Auronzo.
La frattura tra la Curva Nord della Lazio e Acerbi non si è ricomposta, visto e considerando i cori degli ultras in questa prima parte del ritiro. Una parte di tifosi lo difende, ma il settore caldo dei tifosi biancocelesti non sembra mollare la presa in questi giorni estivi.
La questione Acerbi-tifosi era nata a fine 2021 con la contestazione degli stessi nei confronti del difensore, con tanto di comunicato. L'ex Sassuolo aveva risposto per le rime, prendendosi diversi fischi nelle gare successive. Da idolo a giocatore sotto contratto con la Lazio attaccato continuamente.
Nei quattro anni biancocelesti Acerbi è diventato uno dei migliori centrali del campionato, sicuro in difesa e utile in zona realizzativa, guadagnando la Nazionale azzurra in maniera costante e un posto tra i convocati di Euro 2021, vinto dalla formazione di Mancini.
Quali sono le possibilità per il 34enne? Le piste che portano alla Fiorentina e alla Juventus sono quelle più calde, ma una vera trattativa non è nata. Si allontana invece la possibilità di un ritorno al Milan, mentre non è da escludere una prima esperienza all'estero. Il Monza, invece, sarebbe entusiasta di portarlo in Brianza, ma Acerbi vuole continuare a giocare nelle competizioni europee.
L'eventualità Juventus è legata alla cessione di De Ligt, con l'olandese nel mirino di Bayern e Chelsea: bavaresi a Torino per affondare il colpo. Insieme ad Acerbi i bianconeri valutano anche Koulibaly, che ha sul piatto l'offerta di rinnovo con il Napoli.
A meno di sorprese il 2022/2023 vedrà Acerbi con una nuova squadra: l'epilogo che nessuno, dopo i primi tre anni alla Lazio, si aspettava.


