Qualche anno fa dicevi Empoli e pensavi a Ciccio Caputo. Oggi dici Empoli e pensi a Leonardo Mancuso, il nuovo bomber del Castellani, il trascinatore della capolista della Serie B con 17 goal segnati, secondo solo a Massimo Coda del Lecce nella classifica marcatori.
I parallelismi tra Caputo e Mancuso non mancano: entrambi hanno fatto tanta gavetta ed entrambi si sono consacrati all'Empoli come uomini copertina della cavalcata verso la Serie A.
Caputo l'ha ritrovata a 30 anni e non l'ha più lasciata, prendendosi anche la nazionale. Mancuso potrebbe assaggiarla per la prima volta a 29 anni, dopo tante stagioni tra Serie C e Serie B.
La sua carriera è partita dalla Primavera del Milan, con Verdi e De Sciglio come compagni di squadra, ma l'esordio con i grandi non è mai arrivato e Mancuso si è trovato a ricominciare dal Pizzighettone e poi dalla Carrarese in Serie C.
Il punto di svolta è coinciso con la super stagione alla Sambenedettese, conclusa con 26 goal in tutte le competizioni, che gli sono valsi il salto in Serie B al Pescara. Da qui in poi la carriera di Mancuso è stata un continuo crescendo, specie in termini realizzativi.
Nell'estate del 2019, dopo aver segnato 19 goal in Serie B col Pescara, si è trasferito all'Empoli neo retrocesso e orfano del bomber Caputo, rimasto in Serie A con la maglia del Sassuolo. Le 13 reti del primo anno non sono bastate per l'immediato ritorno in massima serie, ma in questa stagione è già a quota 17 e l'Empoli sta viaggiando dritto verso la Serie A.
