Pubblicità
Pubblicità
Delio Rossi FoggiaEleven Sports

Il Foggia non ci sta: formalizzata protesta all'AIA e alla Lega Pro per la sfida col Lecco

Pubblicità

Manca ancora un atto alla conclusione della stagione di Serie C, ma l'andata della finale Playoff per la promozione in cadetteria non è ancora finita.

Il triplice fischio di Kevin Bonacina ha scatenato le polemiche del Foggia, sconfitto allo Zaccheria dal Lecco, nel finale: un 1-2 emozionante, sì, ma che ha lasciato poco spazio ai commenti prettamente sportivi.

Il club rossonero, tramite un comunicato ufficiale, ha reso noto di aver formalizzato una protesta dall'AIA e alla Lega Pro.

"Tanti, troppi, i dubbi sul gol annullato a Ogunseye e sul rigore non concesso a Frigerio. Episodi da rivedere con grande calma, assieme ad altri, pur meno determinanti, ugualmente discutibili".

Queste le parole di Nicola Canonico, presidente del Foggia, che ha poi ricordato come la sua squadra abbia già ribaltato diverse situazioni di svantaggio.

"Nulla è compromesso! È tutto ancora possibile! Ci auguriamo di uscire dallo Stadio di Lecco senza ulteriori episodi da rivedere, ma I NOSTRI RAGAZZI NON DOVRANNO MOLLARE! NON DOVRANNO MOLLARE MAI!

Lo hanno già fatto…sono in grado di rifarlo. Forza Foggia! Più forte degli avversari…più forte anche di certe scelte non condivisibili! Andiamo a VINCERE e a prenderci ciò che meritiamo!".

La nota, poi, come detto si conclude con la comunicazione della protesta: una decisione che "accende" la sfida di ritorno, in programma al Rigamonti-Ceppi di Lecco.

"È stata immediatamete formalizzata protesta all’AIA e alla Lega Pro per la direzione di gara fortemente discutibile e della decisione a monte di designare un arbitro della stessa regione e residente ad appena 40 km da Lecco".
Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0