Zhang-Inter ai titoli di coda: scadenza sempre più vicina, Oaktree si appresta a rilevare il club

Come riportato da 'La Gazzetta dello Sport', la deadline su cui fare affidamento è rappresentata dalle ore 17 di oggi: dalle 17:01, insomma, ogni minuto sarà quello buono per leggere il comunicato di escussione del pegno da parte di Oaktree.

La strada sembra ormai tracciata verso lo scenario del passaggio di consegne, nonostante la proroga di un giorno dovuta alla festività in Lussemburgo (la procedura si concretizzerà tecnicamente lì) nella giornata di ieri.

La tempistica del passaggio delle quote dovrebbe essere abbastanza breve: qualche giorno, nemmeno settimane.

Sembra dunque improbabile che Zhang riesca a rimborsare in tempo utile i 380 milioni (comprensivi di interessi) relativi al prestito concesso da Oaktree nel 2021.

Inutili i tentativi di strappare una breve estensione del prestito dopo il fallimento della trattativa con Pimco, il fondo che avrebbe consentito al classe 1991 di tenersi l'Inter e di liquidare Oaktree.

Lo stesso Zhang ha annullato l'intervento video che sarebbe dovuto apparire ieri sera al Castello Sforzesco, dove si è svolta la festa Scudetto privata dell'Inter con giocatori, dirigenti e dipendenti del club.

Una decisione figlia della tensione di un momento delicato, ormai prossimo alla conclusione con un passaggio del testimone quasi inevitabile.

Qualora Oaktree dovesse escutere il pegno rilevando il controllo della società, per l'Inter cambierebbe poco o nulla in termini di gestione e ambizioni: l'interesse del fondo statunitense sarebbe infatti quello di mantenere alta l'asticella della competitività, anche in previsione di un'eventuale cessione che comunque non avrebbe dei tempi immediati.

Le posizioni dei dirigenti apicali (Marotta, Ausilio, Baccin e Antonello) non sarebbero dunque in discussione, mentre potrebbe essere fisiologico un piccolo rallentamento dei tempi per quanto riguarda gli accordi per i rinnovi più attesi (Barella, Inzaghi e capitan Lautaro).

A cambiare completamente volto sarebbe però il CDA, con le dimissioni degli attuali componenti e il tempo tecnico affinché se ne formi uno nuovo (venti giorni, al massimo un mese).