"Un'ammonizione persa": spiegato il contrasto Zaccagni-Calabria in Milan-Lazio

Nel primo tempo di Lazio-Milan, al minuto 34, Zaccagni si libera di Calabria sbracciando, ma Massa, direttore di gara, fa proseguire senza neanche sanzionare il giocatore con un calcio di punizione.

Gli audio del VAR provano a chiarire la dinamica della scelta: nello specifico, è stata presa in considerazione la corsa.

"Sulla corsa vedo che non carica".

Insomma, non c'è stata volontarietà nella gomitata di Zaccagni: Rocchi, presente in studio a DAZN, ha svelato uno dei "trucchi" che permettono ai direttori di gara di comprendere la portata dell'intervallo.

"La mano è aperta".

Se, infatti, la mano è aperta, si tratterebbe di un intervento non caricato e non volontario.

Rocchi, però, ha precisato a OpenVAR che sarebbe stato più giusto fermare l'azione, assegnare il calcio di punizione e ammonire Zaccagni.

"Si tratta di un'ammonizione persa, forse l'unica imprecisione che ha avuto Massa in questa partita. Senza espulsione perché non è una gomitata volontaria giustamente".