Yildiz chiede scusa dopo l'espulsione in Juventus-Monza: "Non era mia intenzione colpire l'avversario, ringrazio i tifosi"

"Sono profondamente dispiaciuto per quanto è accaduto in campo.Non era mia intenzione colpire il mio avversario e mi scuso con lui.Mi preme chiarire che si tratta di un gesto andato oltre le mie reali intenzioni e che non riflette la mia natura e il mio modo di vivere il calcio" ha scritto Yildiz in una story.

Yildiz ha dedicato un pensiero anche a compagni e tifosi della Juventus: "Vorrei ribadire le mie scuse per quanto accaduto anche ai miei compagni, al mio allenatore, allo staff, al Club e ai tifosi e ringraziarli per il loro supporto che anche in questa situazione non è mai mancato".

In realtà Tudor sembra avere già perdonato il suo numero 10, per il quale ha speso parole di conforto subito dopo Juventus-Monza.

"È stata un'ingenuità, perché è un ragazzo per bene: secondo me gli voleva dare una spallata che è finita male. È un ragazzo d'oro, questo episodio lo farà sicuramente crescere: era tanto dispiaciuto, a fine partita ha ringraziato la squadra per aver vinto" le parole del tecnico a DAZN.

Anche la società sembra orientata a non multare Yildiz per l'espulsione contro il Monza.

Chi sicuramente non perdonerà Yildiz è ovviamente il Giudice Sportivo, che da regolamento dovrebbe comminargli almeno due giornate di squalifica.

Mentre in caso di condotta violenta le giornate di squalifica per Yildiz diventerebbero addirittura tre.

Tudor, in ogni caso, non lo avrà a disposizione per le trasferte contro Bologna e Lazio che potrebbero decidere la qualificazione alla prossima Champions League.