Wirtz può regalare il Pallone d’Oro a Salah: il Liverpool piazza il colpo da 116 milioni di sterline dal Bayer Leverkusen, Slot beffa Guardiola

C’erano parecchi punti interrogativi attorno ad Arne Slot quando, la scorsa estate, è stato scelto per raccogliere l’eredità dell’amatissimo Jürgen Klopp sulla panchina di Anfield. Aveva vinto l’Eredivisie con il Feyenoord nella stagione 2022-23, ma nel campionato successivo aveva chiuso a sette punti dal PSV campione d’Olanda, e il tecnico olandese non vantava alcuna esperienza fuori dai confini nazionali.

Alcuni critici temevano che Slot potesse rivelarsi un nuovo Erik ten Hag – l’ex tecnico dell’Ajax che ha fallito clamorosamente al Manchester United – mentre altri ritenevano che fosse privo del carisma che aveva reso Klopp una figura quasi mitologica a Liverpool. E invece, nel giro di pochi mesi, tutti quei dubbi sono stati spazzati via: i Reds hanno preso d’assalto sia la Premier League che la fase a gironi di Champions League.

Liverpool è stato eliminato in Europa dai futuri campioni del Paris Saint-Germain, ma ha conquistato il secondo titolo nazionale dell’era Premier con quattro giornate d’anticipo, chiudendo il campionato con il miglior attacco del torneo. Slot non si è limitato a portare avanti l’eredità di Klopp: l’ha migliorata, pur avendo messo mano al mercato solo una volta, con l’arrivo da 10 milioni di sterline dell’esterno Federico Chiesa.

Oggi Slot è considerato uno dei migliori allenatori al mondo, e questo è uno dei motivi principali che hanno spinto Wirtz a scegliere Liverpool. Quella appena passata non è stata un’eccezione: Slot sta costruendo un ciclo destinato a durare, e ha dimostrato di meritare piena fiducia anche sul mercato. L’arrivo di Wirtz è solo il primo tassello di una campagna acquisti di alto profilo, con cui i Reds vogliono dominare a lungo sia in patria che in Europa.

Il Bayern Monaco è abituato ad avere la meglio su tutti in Germania. Ogni anno ci si aspetta che faccia piazza pulita dei trofei nazionali, e quando, raramente, non ci riesce, scatta l’ormai classico assalto ai rivali più pericolosi.

L’ultimo a cedere al richiamo del “successo garantito” è stato il difensore del Leverkusen Jonathan Tah, che seguirà le orme di leggende della Bundesliga come Michael Ballack, Manuel Neuer e Robert Lewandowski. Ma, per una volta, al Bayern è sfuggito il colpo grosso.

Nonostante un’offerta economica più alta, Florian Wirtz ha detto no ai bavaresi, preferendo il progetto tecnico del Liverpool. Una scelta che rappresenta uno smacco per il Bayern e per il tecnico Vincent Kompany.

Immaginare Wirtz accanto a Harry Kane è facile, e l’idea sarebbe bastata a far sognare l’Allianz Arena. Ma la deludente Champions League 2024/25 ha dimostrato che la squadra ha ancora molta strada da fare per tornare ai vertici europei. Il potere di attrazione del club più titolato di Germania sembra in declino, e Wirtz potrebbe non essere l’unico giovane talento ambizioso a snobbare il Bayern in questa finestra di mercato.

Mohamed Salah è stato il miglior giocatore della Premier League nella scorsa stagione. Con 47 partecipazioni a goal in 38 partite, l’egiziano ha fatto registrare il suo miglior bottino da quando veste la maglia del Liverpool, risultando semplicemente devastante soprattutto nella prima metà del campionato.

Purtroppo, però, difficilmente basterà per conquistare il Pallone d’Oro, che con ogni probabilità finirà nelle mani dell’eroe del PSG in Champions League, Ousmane Dembélé, o del fenomeno del Barcellona, Lamine Yamal. Il rendimento di Salah è calato nel finale di stagione, e con l’attuale sistema di votazione, l’uscita agli ottavi di finale della massima competizione europea peserà parecchio.

Ma nonostante abbia appena compiuto 33 anni, le ambizioni del numero 11 non sono del tutto svanite. Il Pallone d’Oro 2025 sembra sfumato, ma l’arrivo di Florian Wirtz ad Anfield potrebbe offrirgli una nuova chance già dall’anno successivo.

Con il talento tedesco al suo fianco, Salah non sarà più costretto a caricarsi da solo il peso della manovra offensiva. I suoi assist potrebbero anche diminuire, ma con un rifinitore del calibro di Wirtz a innescarlo, il fuoriclasse egiziano potrebbe incrementare il proprio bottino di goal — e arrivare più fresco nel finale di stagione, quando si decide tutto.

Le prime due stagioni di Cody Gakpo al Liverpool sono state piuttosto deludenti rispetto alle aspettative, ma nel 2024-25 Arne Slot è riuscito a tirare fuori il meglio dall’ex stella del PSV. Sotto la gestione Klopp, Gakpo era stato impiegato principalmente da centravanti, finendo spesso ai margini dell’undici titolare. Una delle prime mosse di Slot, invece, è stata quella di eleggerlo esterno sinistro titolare — una scelta che ha dato i suoi frutti.

Il classe ’99 ha chiuso la stagione con 25 gol e assist complessivi in tutte le competizioni, diventando un punto fermo del nuovo Liverpool grazie ai suoi passaggi filtranti e agli inserimenti velenosi in area di rigore. Tuttavia, l’arrivo di Florian Wirtz rischia ora di rimescolare le carte in tavola e riportarlo al punto di partenza.

Wirtz, infatti, è stato spesso utilizzato come ala sinistra a piede invertito al Bayer Leverkusen, e potrebbe rivelarsi un partner più adatto rispetto a Gakpo per l'obiettivo di mercato Milo Kerkez, terzino del Bournemouth noto per la sua abilità nelle sovrapposizioni rapide.

Non è un caso, quindi, che Gakpo sia finito nel mirino del Bayern Monaco. Un'indiscrezione che lascia intendere come lo stesso attaccante olandese stia iniziando a chiedersi se ci sia davvero spazio per lui e Wirtz insieme nell’undici di Slot.

Tra i tifosi del Liverpool e la Fenway Sports Group (FSG) non c’è mai stato un vero feeling. Da quando il gruppo statunitense — guidato da John W. Henry, già proprietario dei Boston Red Sox (MLB) e dei Pittsburgh Penguins (NHL) — ha rilevato il club nel 2010 per 300 milioni di sterline (circa 407 milioni di dollari), è stato spesso accusato di non investire abbastanza nella rosa.

Ma il maxi-acquisto di Florian Wirtz potrebbe finalmente rappresentare un punto di svolta nei rapporti con la tifoseria. È un segnale forte, un atto di ambizione da parte della FSG che dimostra la volontà concreta di riportare il Liverpool sul tetto del mondo.

L’operazione da record è anche un’investitura chiara nei confronti di Arne Slot. La proprietà si fida del suo giudizio tecnico, forse ancora più di quanto facesse con Klopp. E ora i Reds sono in condizioni decisamente migliori per costruire un ciclo vincente rispetto al post-scudetto del 2019-20: oltre a Wirtz, è già arrivato Jeremie Frimpong, e si parla di altri due o tre colpi in vista dell’inizio della nuova stagione.

Il Manchester City ha già messo a segno tre colpi importanti in questo mercato estivo: Rayan Ait-Nouri, Rayan Cherki e Tijjani Reijnders. Ma è risaputo che il vero obiettivo numero uno era Florian Wirtz. Dopo aver deciso di chiudere il ciclo con il leggendario Kevin De Bruyne, i Citizens cercavano un sostituto già pronto, e il talento tedesco sembrava l’erede perfetto.

Per un certo periodo, il City era dato in pole per l’ingaggio di Wirtz, salvo poi raffreddare l’interesse con l’aumentare delle richieste del Bayer Leverkusen. Secondo quanto riportato dalla BBC, il club non riteneva che un investimento complessivo da 256 milioni di sterline (circa 348 milioni di dollari), tra cartellino e ingaggio, fosse sostenibile in termini di valore tecnico-economico, e ha deciso di sfilarsi — come già accaduto in passato nelle trattative per Frenkie de Jong e Harry Maguire.

Ma questa volta la scelta potrebbe ritorcersi contro Pep Guardiola. Cherki è un profilo interessante, ma non ha le stesse caratteristiche di De Bruyne. Wirtz avrebbe potuto offrire al City tutto ciò che il belga garantiva nel suo prime — e forse anche di più. Invece, sarà lui a dettare i tempi del gioco in un Liverpool che, dopo l’ultima stagione, era già diversi passi avanti rispetto ai campioni in carica. Una situazione che rischia di togliere il sonno a Guardiola, a prescindere da quanti altri rinforzi arriveranno all’Etihad da qui alla fine dell’estate.

Secondo quanto riportato da Cadena SER, il Barcellona ha inserito Luis Díaz in cima alla lista dei desideri per rinforzare l’esterno sinistro. I campioni di Spagna stimano l’attaccante colombiano persino più di Nico Williams dell’Athletic Club, e si vocifera che il Liverpool potrebbe lasciarlo partire, seppur a malincuore, davanti a un’offerta da circa 70 milioni di sterline (95 milioni di dollari).

Come il Barça possa permettersi un’operazione simile in piena crisi economica resta un mistero, ma l’arrivo di Florian Wirtz ad Anfield apre almeno uno spiraglio per trattare. Díaz, nella scorsa stagione, è stato spesso schierato da falso nove, con risultati altalenanti. Wirtz, dal canto suo, ha già ricoperto quel ruolo in alcune occasioni con il Bayer Leverkusen.

Se i Reds dovessero rinunciare a ingaggiare un centravanti puro dopo l’uscita ormai imminente di Darwin Núñez, Slot potrebbe anche decidere di affidare a Wirtz le chiavi dell’attacco. Considerato che Gakpo è ora il favorito sulla fascia sinistra, Díaz potrebbe essere sacrificabile. Il Barça, per affondare il colpo, dovrà probabilmente effettuare una o due cessioni pesanti — ma se davvero punta forte sul colombiano, i margini per chiudere l’operazione ci sono.

"Non voglio sprecare anni della mia carriera. Voglio solo migliorare ed essere la miglior versione possibile di me stesso", ha dichiarato Harvey Elliott dopo essersi aggregato alla Nazionale inglese Under 21 per gli Europei estivi. "Se questo dovesse significare andare altrove, allora sarà una decisione da prendere. Vedremo cosa succede».

E non è difficile capire il suo punto di vista. In molti si aspettavano che, a 22 anni, fosse già una presenza fissa nella Nazionale maggiore. Invece, è ancora in attesa dell’esordio, e a Liverpool continua a fare fatica a ritagliarsi spazio, soprattutto ora con Arne Slot in panchina.

Elliott ha collezionato 28 presenze nella scorsa stagione, ma solo sei da titolare. E la situazione rischia di peggiorare ulteriormente con l’inserimento in squadra di Florian Wirtz. Entrambi sono, di fatto, dei numeri 10, e se finora Elliott non è riuscito a scalzare Dominik Szoboszlai, è difficile immaginare che possa togliere il posto al nuovo acquisto record dei Reds.

Elliott resta un talento purissimo, con grande potenziale, ma è evidente che ad Anfield non potrà sbocciare del tutto. Una cessione in estate, a questo punto, sembra la soluzione migliore per tutte le parti in causa.