Weah impressiona la Juve: è già un fattore nel 3-5-2 di Allegri

Nell'ottica del 3-5-2 tracciato dall'allenatore toscano, Weah è già diventato un elemento imprescindibile nell'undici zebrato. Strappi, accelerazioni in campo aperto, inserimenti e una disciplina tattica che ha impressionato l'ambiente bianconero. Morale della favola, il pacchetto sembra di quelli davvero interessanti e tra le certezze estive, Weah occupa un posto privilegiato.

Contro l'Atalanta, Weah ha messo a ferro e fuoco il binario di competenza, stravincendo il duello contro l'atalantino Bakker, andando anche ad impensierire Musso con un paio di conclusioni ben disinnescate dal portiere argentino.

Le buone sensazioni Weah non le ha destate soltanto contro l'Atalanta. Quanto si è visto contro i bergamaschi, infatti, rappresenta soltanto il proseguimento di un precampionato nel quale l'americano ha sempre risposto presente. Vedere per credere il goal realizzato contro il Real Madrid nel corso della tournée a stelle e strisce.

Avendo di fatto ereditato il posto di Cuadrado, Weah sarà sicuramente il titolare della fascia destra juventina, priva anche di De Sciglio che è alle prese col recupero dalla rottura del legamento crociato.

Davanti al classe 2000, dunque, non ci sono grossi ostacoli in grado di mettere a repentaglio una titolarità pressoché certa. Il fatto che la Juventus disputerà soltanto il campionato e non le competizioni europee è altrettanto indicativo: salvo sorprese, Weah giocherà. Sempre.

Detto di Weah, in quel di Cesena non è passata inosservata anche la bella prestazione di Andrea Cambiaso, pienamente a suo agio sulla corsia di sinistra. Il classe 2000 ha disputato la terza amichevole su quattro da titolare e questo è un segnale eloquente di come Allegri tenga molto in considerazione l'ex Bologna.

Solido in fase di difensiva e altrettanto pericoloso ogniqualvolta ha avuto la possibilità di affondare sul binario di sinistra con una certa continuità. In altre parole, un'altra bella sorpresa emersa dalla serata romagnola.