Quando Paul Pogba ha siglato il contratto biennale col Monaco, l'emozione ha avuto il sopravvento. In lacrime al momento della firma, ha messo fine a quasi due anni di difficoltà legate alla sua sospensione per doping.
Dal punto di vista puramente amministrativo, Paul Pogba aveva effettivamente ritrovato un club. Ma sul campo, la sua rinascita rimane un obiettivo lontano, tanto che la prolungata assenza suscita enormi interrogativi. Appena reintegrato in una squadra, Paul Pogba non ha nascosto la volontà di tornare a vestire la maglia della nazionale francese, immaginando di poter candidarsi ai Mondiali del 2026 in caso di rapido recupero.
La prima previsione ottimistica è arrivata il 30 ottobre, quando Sébastien Pocognoli ha ipotizzato un suo ritorno in squadra per la sfida contro il Paris FC. Paul Pogba sembrava vicino a una prima apparizione, alla luce delle parole del tecnico.
"Sì, è possibile che venga reintegrato nella squadra. C'è ancora un allenamento con un certo carico di lavoro da fare, e se si sente bene, saremmo in linea con il programma che avevamo stabilito. Non sarebbe illogico vederlo in campo".
Ma il giorno dopo, Paul Pogba ha subìto una distorsione di secondo grado alla caviglia, rendendo vano il piano di un rapido ritorno.