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Nottingham Forest v AS Monaco - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

L'inaspettato voltafaccia del Monaco per Paul Pogba: aumentano i dubbi sul ritorno in campo

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Nonostante abbia trovato una nuova sistemazione dopo lunghi mesi di incertezza, l'atteso ritorno sui campi della Ligue 1 continua a sfuggire a Paul Pogba.

Il Monaco, che in lui vedeva un acquisto in grado di portare esperienza e creatività, ha progressivamente rivisto la sua posizione di fronte a una serie di ostacoli imprevedibili. 

Tra ambizioni personali, impazienza popolare e imprevisti medici, il caso del campione del mondo 2018 ha preso una piega inaspettata, lasciando dubbi su quando potrà effettivamente tornare abile e arruolabile. Una situazione complessa, al centro di un cambio di rotta ormai accettato dal club.

  • FBL-FRA-LIGUE1-MONACO-POGBAAFP

    UN INIZIO MOVIMENTATO

    Quando Paul Pogba ha siglato il contratto biennale col Monaco, l'emozione ha avuto il sopravvento. In lacrime al momento della firma, ha messo fine a quasi due anni di difficoltà legate alla sua sospensione per doping. 

    Dal punto di vista puramente amministrativo, Paul Pogba aveva effettivamente ritrovato un club. Ma sul campo, la sua rinascita rimane un obiettivo lontano, tanto che la prolungata assenza suscita enormi interrogativi. Appena reintegrato in una squadra, Paul Pogba non ha nascosto la volontà di tornare a vestire la maglia della nazionale francese, immaginando di poter candidarsi ai Mondiali del 2026 in caso di rapido recupero.

    La prima previsione ottimistica è arrivata il 30 ottobre, quando Sébastien Pocognoli ha ipotizzato un suo ritorno in squadra per la sfida contro il Paris FC. Paul Pogba sembrava vicino a una prima apparizione, alla luce delle parole del tecnico.

    "Sì, è possibile che venga reintegrato nella squadra. C'è ancora un allenamento con un certo carico di lavoro da fare, e se si sente bene, saremmo in linea con il programma che avevamo stabilito. Non sarebbe illogico vederlo in campo".

    Ma il giorno dopo, Paul Pogba ha subìto una distorsione di secondo grado alla caviglia, rendendo vano il piano di un rapido ritorno.

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  • Paul Pogba Monaco HIC 2:1AS Monaco

    IL RITORNO FALLITO

    Il 7 novembre, Sébastien Pocognoli aveva già preso le distanze da quelle affermazioni. Di fronte alla situazione medica di Paul Pogba, il tecnico monegasco aveva parlato di un ritorno solo dopo la pausa internazionale.

    "Un ritorno dopo la pausa? È quel che è previsto. Siamo su questa tempistica. Ora vedremo come andrà durante gli allenamenti, ma sì, siamo su questa linea". L'allenatore giustificava così la sua cautela, consapevole che Paul Pogba dovesse prima di tutto ritrovare un ritmo stabile prima di poter pensare a un ritorno in campo.

    Tuttavia, con il passare dei giorni, le riserve di Pocognoli si sono fatte più forti. Il belga ha preso atto di un progresso irregolare, caratterizzato da fasi di euforia e momenti di rallentamento. Di fronte a questa situazione fluttuante, il Monaco ha rinunciato a qualsiasi comunicazione troppo ottimistica, preferendo lasciare che il processo seguisse il suo corso naturale.

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    I DUBBI DI POCOGNOLI SU POGBA

    In un'intervista concessa all'AFP, Sébastien Pocognoli ha confermato di aver modificato la propria visione su Paul Pogba: sebbene continui a credere in un suo prossimo ritorno, ora rifiuta di azzardare una possibile data. 

    "Speriamo. Ma l'ultima volta che l'ho detto... Quindi cerco di non sbilanciarmi troppo. Succederà quando dovrà succedere. Tutto quello che posso dire è che, quando è in campo, vedo una persona felice e concentrata sul tornare ai massimi livelli. Non c'è alcun dubbio. (...) Il mio ruolo ora è quello di aiutarlo insieme allo staff. E se riusciremo anche solo a fargli tornare il sorriso durante le partite, sarà qualcosa di fantastico. Sarà facile? Non saprei dirlo. Ma ci stiamo lavorando e Paul ha una grande forza di carattere. E penso che la testa controlli molte cose".

    Questo cambiamento di rotta illustra un'evoluzione logica nella gestione del caso Pogba: dopo i primi segnali incoraggianti, il Monaco ha deciso di adottare una strategia basata sulla pazienza e la prudenza. La priorità è evitare qualsiasi ricaduta che possa compromettere la riabilitazione del centrocampista, con Pogba alla ricerca innanzitutto di una condizione ottimale prima di pensare agli impegni sportivi.