Vlahovic verso l’addio alla Juventus, summit decisivo a Torino: atteso l'agente, il Milan ci prova ma i bianconeri non fanno sconti

Secondo La Gazzetta dello Sport, Vlahovic ha ribadito alla nuova dirigenza juventina la volontà di non prolungare il contratto, che scadrà a giugno 2026.

Questa presa di posizione ha reso evidente la frattura tra il giocatore e la società, determinando di fatto una separazione già in atto.

Anche Il Corriere dello Sport sottolinea come ogni ipotesi di rinnovo sia tramontata e come il contratto attuale – che prevede uno stipendio netto da 12 milioni – rappresenti un nodo da sciogliere per evitare che la Juventus si trovi in difficoltà nell’ultima stagione utile per monetizzare la cessione.

L’arrivo a Torino dell’agente Darko Ristic, atteso in queste ore, è il segnale di un’accelerazione nei negoziati.

Come riporta Tuttosport, l’obiettivo è esplorare tutte le vie per una risoluzione dell’impasse, anche in assenza di un’offerta concreta già definita.

La Juventus è pronta ad ascoltare proposte e a trattare, ma resta ferma sulla necessità di non registrare minusvalenze. Il cartellino del serbo è ancora a bilancio per circa 20 milioni, cifra che rappresenta la base per ogni trattativa.

Il club apre anche alla possibilità di un incentivo all’esodo, che faciliterebbe l’addio a patto che il nuovo ingaggio del calciatore sia compatibile con le risorse della squadra acquirente.

Il club più attivo in Italia sulla pista Vlahovic è il Milan. Come riferisce Tuttosport, i rossoneri hanno messo sul tavolo un investimento massimo di 10 milioni, insufficiente però per soddisfare le richieste bianconere.

L’eventuale ingaggio del serbo sarebbe inoltre strettamente legato alla cifra destinata alla Juventus: più alta la spesa per il cartellino, più basso l’ingaggio possibile. È questo il nodo centrale che ha rallentato i contatti, nonostante il pressing rossonero non si sia mai interrotto.

I dialoghi tra Ristic e Geoffrey Moncada proseguono da settimane con toni distesi e collaborativi, ma con margini di manovra finanziari molto ristretti.

Oltre al Milan, altre squadre hanno mostrato interesse per Vlahovic nei mesi scorsi. Tuttosport ricorda i contatti – più o meno diretti – con il Manchester United, l’Atletico Madrid e l’Al Hilal, oltre a un timido sondaggio dell’Inter in prospettiva 2026.

La Juventus vuole evitare lo scenario peggiore: arrivare alla scadenza del contratto senza aver ceduto il giocatore. Per questo motivo, l’apertura al mercato è totale, anche attraverso possibili scambi.

L’inserimento di Vlahovic in trattative internazionali rimane una delle opzioni sul tavolo, mentre l’idea di perderlo a parametro zero viene considerata inaccettabile dalla dirigenza bianconera.

Nonostante la situazione delicata, Vlahovic mantiene un atteggiamento professionale. Tuttosport descrive un giocatore sereno, che si allena con impegno alla Continassa, consapevole però che questi potrebbero essere i suoi ultimi giorni in bianconero.

In passato, il serbo aveva espresso la volontà di restare, ma ora la rotta è cambiata. La Juventus, da parte sua, ha promesso di evitare tensioni interne, a patto che l’ambizione del giocatore venga rispettata.

Ambizione che coincide con il desiderio di approdare in una grande squadra. Su questo equilibrio sottile si gioca l’ultima partita, mentre Vlahovic aspetta la chiamata decisiva che potrebbe arrivare da un momento all’altro.