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Chiesa e VlahovicGetty Images

Vlahovic-Chiesa, partenza da urlo: coppia d'attacco più prolifica della Juve degli ultimi anni

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La primissima parte di stagione della Juventus ha esaltato le potenzialità della nuova coppia goal a tinte bianconere, formata ovviamente da Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, entrambi protagonisti di una partenza sprint dopo un periodo complicato.

Il serbo ha segnato sin qui 4 goal in 4 partite: rete dal dischetto nel debutto contro l'Udinese, goal di testa al Bologna e, infine, la doppietta da urlo contro la Lazio. Nel mezzo persino un calcio di rigore fallito a Empoli che gli ha impedito di finire sul tabellino marcatori di tutte le gare ufficiali sin qui disputate.

Non da meno è il rendimento del partner d'attacco in maglia numero 7 che di goal ne ha realizzati 3 ma che sta dimostrando di aver assimilato piuttosto rapidamente e bene la nuova collocazione tattica da vera e propria seconda punta nel 3-5-2 di Allegri. Il classe 1997 ha griffato il primo goal della stagione juventina a Udine (guarda caso su assist di Vlahovic) prima di colpire anche contro Empoli e Lazio.

E la storia della Juventus, si sa, è sempre stata scandita dalla presenza di grandi coppie-goal capaci di scrivere pagine indelebili nella storia bianconera.

  • PARTENZA SPRINT

    Se si prende in esame quanto visto in questa prima parte di stagione, ovvero nelle prime quattro giornate, si evince come Chiesa e Vlahovic vadano a completare la coppia più prolifica delle ultime stagioni in casa Juventus con 7 goal complessivi realizzati nei primi 360 minuti di campionato. In altre parole il rendimento migliore della storia recente juventina.

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  • Higuain DybalaGetty Images

    DIETRO SOLO A DYBALA-HIGUAIN

    Per trovare un avvio migliore di questo bisogna riavvolgere il nastro alla stagione 2017/18 quando la coppia tutta in salsa argentina formata da Gonzalo Higuain e Paulo Dybala raggiunse la doppia cifra complessiva in appena quattro partite.

    Mostruosa fu la partenza della Joya che con due triplette (contro Genoa e Sassuolo) e i goal contro Cagliari e Chievo toccò quota 8 già a metà settembre. Il Pipita invece timbrò in due occasioni, anch'egli contro i sardi e veneti.

    Al termine di quella stagione, Dybala e Higuain chiusero rispettivamente a quota 22 e 16 reti, regalando alla Juventus il settimo Scudetto consecutivo.

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  • NUMERI SUPERIORI AGLI ANNI DI CR7

    L'attacco della Juventus non era mai partito così bene nemmeno negli anni in cui nella rosa bianconera presenziava anche un certo Cristiano Ronaldo.

    Il portoghese, arrivato nell'estate del 2018, alla prima stagione si sbloccò soltanto alla quarta giornata con i due goal al Sassuolo, e anche nelle due annate seguenti arrivò alle prime quattro giornate sempre con lo score di 2 reti all'attivo.

    Tanto meglio non hanno fatto nemmeno i compagni di reparto che l'hanno spalleggiato in quegli anni: da Dybala a Mandzukic, da Higuain a Morata.

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  • Morata TevezGetty Images

    L'AVVIO SOFT DI TEVEZ-MORATA

    Riavvolgendo il nastro alla stagione 2014/15, uno dei segreti della Juventus campione d'Italia e finalista di Champions League fu proprio l'alchimia generatasi tra Carlos Tevez e Alvaro Morata.

    La loro intesa, però, maturò in maniera graduale in quanto ai blocchi di partenza della stagione, il compagno di reparto de L'Apache era Fernando Llorente, poi soppiantato a suon di reti e prestazioni dallo spagnolo classe 1992. Morale della favola, dopo 4 partite il loro score recitava: Tevez 2 reti, Morata zero.

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