Il miglior assistman italiano d'Europa ha compiuto 32 anni, ma da due Vincenzo Grifo non gioca più in Nazionale

Nessun giocatore italiano ha fatto meglio di Vincenzo Grifo in Europa. Sono otto, fin qui, gli assist del giocatore 32enne, capace di mettere in porta Doan e compagni.

Tra l'altro Grifo è anche il miglior marcatore del Friburgo fin qui, al pari dello stesso Doan: sono loro i più vicini alla doppia cifra, viste le nove reti siglate con la maglia bianconera.

Grifo non è poi così lontano dalla vetta dei miglior assistman della Bundesliga, occupata da Michael Olise del Bayern Monaco, unico del campionato ad aver raggiunto la doppia cifra (tonda per ora, dieci assist).

Gli altri assistman italiani? Barella e Zaccagni, entrambi a quota sei passaggi decisivi in Serie A.

Grifo ha sperato fino all'ultimo di essere convocato per gli Europei 2024 tedeschi nonostante non giocasse con l'Italia da un anno.

Inserito diverse volte tra i convocati, Grifo si era guadagnato un posto nella cerchia ristretta dei possibili azzurri all'Euro vinto dalla spagna con otto goal e nove assist, praticamente gli stessi numeri dell'attuale stagione (ma con due mesi in più giocati).

"Certo, all'inizio ero un po' deluso di non essere lì" ha dichiarato lo scorso luglio a Kicker. "Ero nella cerchia ristretta e per un tempo relativamente lungo pensavo che Spalletti avrebbe potuto ancora interessarsi alla mia convocazione. Sarebbe stato un sogno assoluto indossare la maglia dell'Italia agli Europei in Germania, visto che la Germania è diventata casa mia".

"Sarebbe stato molto bello disputare una competizione così importante davanti ai miei genitori, ma quando la chiamata non è arrivata ho cercato di scrollarmi tutto di dosso il più velocemente possibile e ho guardato le partite in TV. Certo, ho sofferto, l'Italia è il mio Paese, quelli in campo erano i miei ragazzi, la mia squadra".

Perché Spalletti non conta più su Grifo? Le idee del tecnico azzurro sull'Italia hanno portato all'utilizzo di un 3-5-2 in cui gli esterni sono a centrocampo, e non più ali.

In questo modo lo spazio per Grifo si è ridotto drasticamente, considerando come l'idea tattica sulla sinistra, e sulla destra, non permetta l'utilizzo di ali offensive, ma bensì di esterni in grado di coprire tutta la fascia.

In questo modo Spalletti si affida a Dimarco e Udogie come armi principali sulla fascia mancina, esterni di un 3-5-2 in grado di giocare anche come terzini.

Grifo, che al Friburgo gioca esclusivamente da ala sinistra, è stato così tagliato fuori dai convocati di Spalletti.

Dopo la delusione della Nations League, l'ennesima dell'ultimo quadriennio, l'Italia tornerà in campo a giugno per le prime partite di qualificazione al Mondiale 2026, sempre più vicino.

Ci sono chances di vedere un Grifo sempre al top con il Friburgo e sinonimo di assistman? L'ex Hoffenheim ha giocato quasi tutta la sua era bianconera da ala sinistra, ragion per cui una convocazione per le partite di giugno potrebbe avvenire solamente in caso di apertura a 4-3-3 o moduli con due ali.

Sulla sinistra, con il 3-5-2, Dimarco e Udogie sono intoccabili, con Zaccagni come prima scelta qualora si allarghi il discorso a un modulo con le ali. Grifo difficilmente verrà nuovamente considerato da Spalletti, ma con questi numeri, da miglior assistman italiano d'Europa, lo meriterebbe.