Vieira esonerato dopo Torino-Genoa? Peggiore partenza di sempre del 'Grifone', cosa succede ora

Appena tre punti nelle prime otto giornate di campionato per il Genoa, fanalino di coda della Serie A assieme alla Fiorentina (che scenderà in campo oggi alle 18 per affrontare il Bologna al 'Franchi').

I rossoblù peraltro non hanno mai vinto (il bottino è frutto di tre pareggi): questo rendimento, considerando l'era dei tre punti a vittoria, è il peggiore di sempre in Serie A per il club ligure.

A preoccupare i tifosi del Genoa è anche la modalità che ha interessato tre delle ultime quattro sconfitte: contro Bologna, Napoli e Torino, infatti, gli uomini di Vieira sono sempre stati rimontati dopo essere passati in vantaggio.

Un aspetto che denota l'incapacità di mantenere alto il livello di concentrazione nell'arco dei novanta minuti più recupero, da limare al più presto per evitare di incappare in altre spiacevoli giornate.

Intervistato da DAZN nel post-partita, Vieira non si è nascosto dietro a un dito e ha ribadito l'importanza del lavoro e della compattezza del gruppo: solo così si potrà uscire definitivamente da questa crisi.

"È un momento difficile per tutti, oggi c'erano tremila tifosi a sostenerci: questo fa vedere la passione che c'è dietro a questa società. Ne possiamo uscire restando uniti, dobbiamo accettare le critiche e le mancanze che abbiamo. Bisogna continuare a lavorare".

Ma quindi Vieira è a rischio esonero? I risultati non sono di certo dalla parte dell'allenatore francese ma, al momento, dalla società ligure non sembrerebbe filtrare alcun proposito di allontanamento.

La classifica deficitaria non può passare inosservata e, a questo punto, potrebbero risultare determinanti per il futuro di Vieira le prossime due gare contro Cremonese e Sassuolo: una settimana in cui l'ex centrocampista dovrà fornire risposte convincenti per tenersi il timone del Genoa e scongiurare del tutto lo scenario di un addio.